Bellinzonese

Luce verde alla discarica cantonale alla Buzza di Biasca

Approvati i crediti (totale circa 18 milioni) per l’attuazione della pianificazione e la gestione in proprio da parte del Cantone

Fotomontaggio su come dovrebbe presentarsi il comparto al termine dei 10 anni di attività della discarica
16 aprile 2024
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Con 56 voti favorevoli e 17 astenuti, il Gran Consiglio ha approvato il messaggio governativo che chiedeva di concedere 14,6 milioni di franchi per l’attuazione della pianificazione al fine di consentire l'apertura di una discarica di tipo B (inerti non riciclabili) alla Buzza di Biasca, all’imbocco della Valle di Blenio nella frazione di Loderio. Previsti anche interventi di mitigazione ambientale e delle modifiche alla rete stradale, tra cui un ponte e un sottopasso faunistici, il completamento di un percorso ciclopedonale ad anello e per migliorare la sicurezza dell’incrocio per Loderio attraverso la realizzazione di una nuova rotonda e la sistemazione delle fermate del bus. Via libera da parte del parlamento anche ai 3,2 milioni di franchi per gli investimenti iniziali necessari per una gestione del Cantone della discarica.

Nei piani del Cantone, il sedime con capacità indicativa massima pari a 1,4 milioni metri cubi sarà utilizzato per circa 10 anni quale deposito di materiale di scavo (nella misura del 40%) e di scarti edili non riciclabili (60%). Terminato il periodo di attività del deposito, utilizzando anche il materiale che nel frattempo sarà depositato, l’area sarà sistemata e bonificata per i bisogni dell’agricoltura con contenuti naturali per la biodiversità, in continuità con quanto realizzato in corrispondenza del deposito AlpTransit.

Il preventivo per la realizzazione completa del progetto (progettazione e realizzazione discarica, opere accessorie, gestione corrente su 10 anni) s’eleva in totale a circa 35 milioni. Il Cantone prevede entrate complessive di circa 47 milioni nell’arco di circa 10 anni.