Bellinzonese

Officine Ffs, ecco il decimo appalto: stavolta i milioni sono 50

A Castione dal giugno 2020 a oggi le Ffs hanno assegnato commesse per 115 milioni. Tutti finiti a ditte e consorzi ticinesi

Il nuovo stabilimento dovrebbe entrare in servizio nel 2027
(Ffs)
23 novembre 2023
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E dieci. Dal Sistema informativo sulle commesse pubbliche in Svizzera emerge che le Ffs questa settimana hanno assegnato al Consorzio Rail Ticino, riconducibile all’impresa Edilstrada di Lugano, il decimo appalto nell'ambito della progettazione e costruzione della nuova officina di manutenzione che sorgerà a Castione entro il 2027 con un investimento complessivo destinato a superare, per vari motivi, i sin qui previsti 580 milioni di franchi. Il consorzio l'ha spuntata su altri tre concorrenti per i lavori principali da impresario costruttore. La sua offerta di 50,58 milioni, scrivono le Ffs, “è stata la più vantaggiosa e ha ricevuto il maggior numero di punti. Decisivo è stato il criterio prezzo”, avendo presentato l’offerta “più bassa”. Da oltre 60 anni Edilstrada è un’impresa generale di ingegneria civile e armamento ferroviario, realizza infrastrutture di trasporto come ferrovie e strade, ponti e gallerie, nonché costruzioni idrauliche, quali arginature, acquedotti, fognature e canali. Non è dato sapere – e in tal senso le Ffs da noi interpellate mantengono il massimo riserbo – se gli altri tre concorrenti siano ticinesi o d'Oltralpe oppure esteri. Di sicuro si sa che dal giugno 2020, data della prima commessa assegnata, a oggi sono stati attribuiti dieci appalti per 115 milioni a consorzi e ditte esclusivamente ticinesi.

Chi fa cosa e per quanto

Il primo risale al giugno 2020 e riguarda la progettazione generale dello stabilimento affidata per 12 milioni al Consorzio Galett facente capo allo studio d'architettura Orsi & Associati di Bellinzona. Consorzio che nel dicembre 2021 si è aggiudicato un secondo appalto, questa volta con incarico diretto e cifra imprecisata, quale adattamento degli onorari sulla base del costo dell’opera aggiornato dalle Ffs. Il terzo è anche del giugno 2020, andato per 4,7 milioni per prestazioni di progettazione generale allo studio d'ingegneria Anastasi & Partners di Locarno. Il quarto se lo è aggiudicato nel maggio 2022 il Pini Group di Lugano per prestazioni di coordinamento progetto lato committente. Nel luglio successivo 1,33 milioni sono finiti alla Afry Schweiz Ag di Riviera, specialista in coordinamento cantiere. E siamo al sesto appalto, attribuito nell'ottobre 2022 per l'ammontare di 3 milioni al Consorzio HandsUp, presso Ingegneri Spp di Bellinzona, responsabile della direzione generale lavori di genio civile. Quindi nell'anno corrente il settimo appalto se lo aggiudica in gennaio il consorzio Bonifica Nsif (capofila la Otto Scerri di Arbedo-Castione) impegnato per 18,4 milioni nei lavori preliminari di scavo. Gli appalti numero otto e nove sono legati e si riferiscono alla nuova viabilità del comparto: quello per opere di sottostruttura (22,3 milioni) è stato affidato al Consorzio Nsif 1301 (capofila la Csc costruzioni di Lugano) mentre la Bouygues E&S InTec Schweiz Ag di Rivera si occupa delle opere elettriche per 1,35 milioni.