Bellinzonese

Al lago del Demanio più qualità nell’osservazione degli uccelli

La Fondazione Parco del Piano di Magadino ha promosso la realizzazione di una nuova torretta nella zona protetta tra Gudo e Sant’Antonino

Lavoro quasi completamente terminati
(Ti-Press)
16 marzo 2023
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Aumentare la qualità dell’osservazione degli uccelli grazie a una nuova struttura, che sia anche meglio inserita in un pregiato contesto naturalistico protetto. Con questi obiettivi la Fondazione Parco del Piano di Magadino ha promosso il progetto per la costruzione di una nuova torretta per l’osservazione dell’avifauna. È stata realizzata sulla sponda est del laghetto del Demanio cantonale ubicato tra Gudo e Sant’Antonino, in sostituzione di quella già era già presente, costruita un ventennio fa dall’Ufficio caccia e pesca. I lavori, indica a ‘laRegione’ il direttore della Fondazione Giovanni Antognini, sono quasi completamente terminati.

Osservazione efficace in inverno, meno in estate

Con la vecchia torretta la qualità dell’osservazione era ritenuta efficace in inverno, mentre durante la stagione estiva la vista è in gran parte preclusa a causa dello sviluppo della vegetazione, in particolare di un canneto. Un ulteriore problema riscontrato, pur se ritenuto più marginale, era la via d’accesso alla torretta, che risultava essere ‘aperta’ consentendo dunque agli uccelli di notare, ed essere quindi disturbati, il movimento di chi vi accede. Considerata anche la volontà di rendere agibile la struttura alle persone in carrozzina, la fondazione ha dunque dato mandato allo studio d’ingegneria forestale Demarta per l’elaborazione di un progetto per la costruzione del nuovo osservatorio, leggermente più elevato (a circa 1,5 metri di altezza), meglio schermato e agibile a tutti. Previsto anche un pannello informativo e didattico.

Censite 138 specie

Grazie alla sua collocazione centrale sul Piano di Magadino, in una zona poco trafficata e contraddistinta da un anello boschivo, il laghetto – un tempo cava di ghiaia – rappresenta un’oasi protetta per la fauna locale e soprattutto un punto di ristoro per gli uccelli migratori e gli uccelli acquatici. Basi pensare che negli ultimi anni, lungo le sue sponde, sono state censite ben 138 specie. Per questo motivo dal 2014 il laghetto, ben frequentato dagli appassionati compresi parecchi fotografi, è stato messo sotto protezione a livello cantonale quale riserva naturale.

Il preventivo del progetto prevede una spesa complessiva di 54mila franchi per tutti gli interventi previsti (concordati con il Cantone), tra lavori preliminari e smontaggio dell’attuale torretta, costruzione nuovo osservatorio e passerella di accesso, schermatura e sistemazione finale. L’ubicazione rimane la stessa, così come le dimensioni della torretta. Per i lavori sarà utilizzato legno di castagno naturale e indigeno, con più materiale possibile recuperato dallo smontaggio dell’attuale torretta.