A Faido edizione record con 5mila presenze. Nel concorso individuale vince ancora Carlo Brughelli e fra le squadre i Wald Verzasca
Con 5mila presenze stimate è stata una trentesima edizione da record, sabato a Faido, per il Pentathlon del boscaiolo, evento organizzato da BoscoTicino (Associazione dei proprietari boschivi) in collaborazione col Comune di Faido, la comunità dei patriziati della Leventina e l’Azienda forestale leventinese. Alle cinque gare hanno preso parte 117 concorrenti (record di partecipanti) di cui ben 18 apprendisti selvicoltori. «L’ottima rispondenza del pubblico è un ulteriore segnale che il settore forestale gode di un’ottima vitalità, grazie soprattutto al fatto che l’utilizzo di legname indigeno, quale fonte energetica rinnovabile, è ritornato di attualità e che la consapevolezza dell’importanza della gestione del territorio è sempre più presente nell’opinione pubblica», sottolinea il presidente del comitato organizzatore Henrik Bang evidenziando anche il coinvolgimento di 170 volontari, il buon funzionamento del servizio navetta, il ruolo giocato dagli sponsor e la presenza fra il pubblico di numerosi politici.
Nel concorso individuale la gara è stata vinta da Carlo Brughelli dei Wald Verzasca che con 311 punti ha superato di poco Gioele Pellegrini dell’Afor Valli di Lugano 2 classificatosi secondo con 302 punti; il podio è stato completato da Ronny Rusca del Trio Momò con 287 punti. Per Carlo Brughelli si tratta del terzo titolo ticinese individuale e raggiunge così Claudio Groppengiesser, Alberto Bianchini e Walter Schick; l’anno prossimo potrà insediare Adriano Acquistapace che con quattro titoli è il concorrente più decorato delle trenta edizioni. Nel concorso a squadre la Wald Verzasca (747 punti) ha vinto il titolo superando i Borkis (693) e l’Afor Valli di Lugano 2 (685). Nel concorso riservato agli apprendisti, sponsorizzato dal Dipartimento del territorio, il titolo è stato vinto da Lucio Cattaneo (186 punti), davanti a Jacopo Ghirlanda (170) e Omar Darni (anche con 170 punti ma risultato più lento nella prova dell’abbattimento). Il premio speciale Giuseppe Bontà, offerto dall’Associazione del personale forestale è andato a Patrik Pini che ha primeggiato nella prova della sramatura, mentre l’associazione Accademici e ingegneri forestali della Svizzera italiana ha premiato Lucio Cattaneo risultato il miglior apprendista nella prova del taglio di precisione. Tra le squadre ospiti gli amici di Winterthur hanno prevalso sulle squadre di Treviso e Valbossa proveniente da Varese.
Il folto pubblico oltre alla competizione principale ha potuto assistere a molteplici altre attività, visitando le numerose bancarelle di prodotti nostrani, artigianato ticinese e visionando moderni macchinari forestali esposti. Particolare successo hanno riscontrato le bancarelle delle associazioni e degli enti attivi sul territorio e legate al settore forestale. Molto seguite pure le dimostrazioni delle discipline Timbersports di tre esponenti della nazionale svizzera. Impressionante la prova con una motosega da 75 cavalli e del peso di 27 chili da parte di David Knecht che ha dimostrato doti straordinarie. Apprezzato anche il concorso di scultura con la motosega: le opere create sono state poi messe all’asta e per gli esemplari più belli sono state raggiunte cifre ragguardevoli. La giuria, composta da Giorgio Brenni, Patrizio Brentini e Giada Zucchetti, ha premiato la scultura Scacciapensieri di Moreno Wildhaber che ha superato di pochissimo le opere di Simon Sonognini con "30tlon, Trentathlon" e Walter Schick con "La Piumogna" giunte rispettivamente seconde e terze. Nella competizione dell’arrampicata del palo di 13 metri si è imposto Andrea Rizzi nella categoria fino ai 29 anni mentre negli over 30 ha vinto Luca Guazzone e per gli apprendisti si è imposto il giovane Francesco Stern. Il mini-Pentathlon per i bambini è stato preso d’assalto da tantissimi entusiasti bambini. Gradita anche la possibilità di arrampicare su degli alberi muniti di speciali prese in collaborazione con la colonna di soccorso della Leventina che ha garantito la sicurezza.