Teatro, scambio del pane e racconti di vita con l'obiettivo di sensibilizzare sugli effetti delle parole nella conoscenza dell’altro
Nell'ambito della Settimana contro il razzismo, promossa in Ticino dal Servizio per l'integrazione degli stranieri (Sis), la Città di Locarno organizza una serie di eventi di sensibilizzazione, con – specifica il Municipio in una nota ai media – “l'obiettivo di favorire la coesione sociale e stimolare la riflessione sull'impatto delle parole nella lotta ai pregiudizi e nella promozione del dialogo interculturale”.
“Le parole contro il razzismo” è, infatti, il fil rouge scelto per l’edizione 2025 della Settimana contro il razzismo, che a Locarno si concretizza con tre appuntamenti in collaborazione con alcune associazioni presenti sul territorio. Oltre alla consueta iniziativa dello Scambio del pane, il programma introduce due nuove proposte che si auspica diventino ricorrenti: la costruzione di definizioni da dizionario su termini legati all’integrazione e la biblioteca vivente. Come sottolinea la municipale a capo del Dicastero socialità, giovani e cultura, Nancy Lunghi, “questi eventi vogliono offrire un'opportunità per riflettere collettivamente sull'importanza delle parole nella costruzione di una società inclusiva e rispettosa, sensibilizzando la popolazione sull'essenziale valore della coesione sociale in un contesto multiculturale”.
Martedì 25 marzo, alle 20, al Teatro La Cambusa, il gruppo Métis’Arte, ospite abituale della Festa dei popoli di Locarno, aprirà il ciclo di eventi con una performance dal titolo “La mia voce”, che affronta tematiche legate all'integrazione e al razzismo. Seguirà l'attività di gruppo “Ripensare le parole: riscrivere l’incontro con l’altro”, condotta dalla mediatrice Rebecca Simona, durante la quale i partecipanti saranno invitati a co-creare definizioni innovative per parole chiave legate alla convivenza e all'integrazione.
Il 29 marzo, alle 11, in Largo Zorzi, si terrà il tradizionale Scambio del pane, evento simbolico organizzato dal Gruppo Integrazione, che offre un'occasione di condivisione e dialogo tra le diverse comunità locali.
Infine, giovedì 3 aprile, alle 19, al Teatro Paravento, per la prima volta, grazie alla collaborazione con l'associazione “Un mondo di colori”, verrà ospitata la Biblioteca vivente. Un'esperienza interculturale e innovativa, con "persone-libro" che condivideranno le proprie storie: un’opportunità unica di ascolto e comprensione reciproca.
Gli eventi sono promossi dalla Città di Locarno in collaborazione con il Dipartimento delle istituzioni, Servizio integrazione degli stranieri attraverso il Programma d’integrazione cantonale (Pic), e con il sostegno di Swisslos e del Servizio per la lotta contro il razzismo della Confederazione.