Luganese

Lugano, il Pentathlon del boscaiolo attira 12mila persone

L’apprendista Sergio Bianchi si aggiudica il titolo di campione ticinese, mentre i ‘Wald Verzasca’ riconfermano il primo posto a squadre

Durante la manifestazione al Parco Ciani
(Ti-Press)
8 ottobre 2023
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L’apprendista Sergio Bianchi si aggiudica, con una prestazione straordinaria, il titolo di campione ticinese superando oltre un centinaio di concorrenti, tra cui esperti selvicoltori, mentre nella categoria a squadre i “Wald Verzasca” riconfermano il titolo. A Lugano, al parco Ciani e sull’areale del lungolago, sabato 7 ottobre si è svolta la 31° edizione del Pentathlon del boscaiolo, una manifestazione itinerante organizzata da BoscoTicino (Associazione dei proprietari boschivi) che quest’anno è stata presentata in collaborazione con la Città di Lugano, il Consorzio Valli del Cassarate, e il gruppo Afor l’originale.

L’edizione cittadina ha attirato oltre 12'000 persone. Nel corso della mattinata, sono andate in scena le 5 gare con 110 concorrenti iscritti di cui ben 18 apprendisti selvicoltori. Numeri importanti che dimostrano l’entusiasmo, l’importanza e la vitalità del settore forestale ticinese. Tra i presenti, il presidente del Governo Raffaele De Rosa e i consiglieri di Stato Christian Vitta e Norman Gobbi, la Presidente del Gran Consiglio Nadia Ghisolfi, parecchi deputati del Gran Consiglio e candidati alle prossime elezioni federali. Nel concorso individuale, la gara è stata vinta da Sergio Bianchi della squadra “Il lungo, il corto e il pacio”, che con 298 punti ha superato di poco Ronny Rusca del ”Trio Momò”, giunto secondo con 291 punti, il podio è stato completato da Alessandro Belloli “Afor Avegno 1” con 279 punti.

A livello del concorso a squadre, la “Wald Verzasca” (769 punti) ha vinto il titolo superando il “Trio Momò” (756 punti) e “Il lungo, il corto e il pacio” (716 punti) classificatisi terzi. Nel concorso riservato agli apprendisti, sponsorizzato dal Dipartimento del Territorio, il titolo è stato vinto da Sergio Bianchi (298 punti), davanti a Elia Franzoni (224 punti) e Christopher Cappelletti (194 punti). Per i premi speciali segnaliamo che il premio Giuseppe Bontà è andato a Elia Franzoni che ha primeggiato nella prova della sramatura. Apprezzato è stato anche il concorso di scultura con la motosega svoltosi nel pomeriggio. Otto abili scultori nel tempo limite di 2 ore, da un ceppo di un metro con un diametro di 60-70 cm, hanno ricavato pregevoli sculture in legno.

Le opere create sono state poi messe all’asta e per gli esemplari più belli sono state raggiunte cifre ragguardevoli. La giuria, composta da Tiziano Galeazzi, Karin Valenzano Rossi e Danilo Piccioli, ha premiato la scultura “Cigni innamorati” di Manuele De Gottardi. Nella competizione dell’arrampicata del palo di 13 metri si è imposto Michele Chiesa nella categoria fino ai 29 anni, mentre negli over 30 ha vinto Davide Chiappa e per gli apprendisti si è imposto il giovane Francesco Stern.