Il Consiglio direttivo propone l’assunzione di un ulteriore tecnico di scena e di 2-3 persone per il servizio di cassa serale
Va verso una dimensione più professionale l’Ente autonomo Bellinzona Teatro. Col messaggio licenziato nei giorni scorsi relativo al mandato di prestazione triennale 2022-2025, il Municipio propone infatti di potenziare il settore tecnico e il servizio di cassa serale. Nello specifico s’invita il Consiglio comunale a voler dare il via libera all’assunzione di un nuovo tecnico di scena già formato con un grado di occupazione dell’80%, e di 2-3 persone remunerate per la gestione della biglietteria.
Per il Consiglio direttivo dell’Ente autonomo il potenziamento del settore tecnico si giustifica a causa di molteplici criticità note da tempo. Attualmente la gestione scenotecnica e dell’immobile del Teatro Sociale Bellinzona compete tutta al direttore tecnico, unico dipendente del settore tecnico assunto da Bellinzona Teatro (con un contratto di lavoro al 100%). "Su una stessa persona – si legge nel messaggio – ricadono contemporaneamente troppi ruoli e compiti diversi, non di rado in conflitto uno con l’altro: questo genera situazioni di stress anche importanti e obbliga a compromessi sulla qualità del lavoro". E ancora: "La gestione tecnica di un teatro e degli spettacoli che ospita ha compiuto negli ultimi anni un grosso balzo tecnologico ed è sempre più avanzata e complessa: essa non può più essere gestita in maniera adeguata da uno ‘specialista universale’". Con la nuova assunzione la gestione tecnica del Teatro Sociale potrà essere così organizzata: un direttore tecnico con un grado di occupazione del 100%, un tecnico di scena all’80% (nuovo) più un mandato esterno di gestione dello stabile affidato al Settore opere pubbliche. Tra i motivi della proposta anche la questione legata alla sicurezza: "Il grave infortunio avvenuto nel febbraio del 2020 sul palco del Teatro Sociale a un tecnico di scena indipendente ha reso evidente il potenziale di rischio insito nella odierna dotazione del settore tecnico di Bellinzona Teatro. L’inchiesta – si legge ancora nel messaggio – ha permesso di accertare che in quel caso non vi sono state responsabilità specifiche né di Bellinzona Teatro né della Città in quanto proprietaria dell’immobile, né personalmente delle rispettive maestranze. Tuttavia quell’infortunio ha evidenziato quanto sia urgente trovare una soluzione adeguata non solo per garantire la qualità del lavoro e le necessarie sostituzioni, ma anche la sicurezza sul lavoro e per tutti i frequentatori del teatro, dagli artisti al pubblico". L’inadeguatezza dell’organico attuale di Bellinzona Teatro nel settore tecnico è chiara anche in un confronto con teatri simili in Svizzera, che hanno un tipo di programmazione e una quantità di eventi da gestire paragonabili al Teatro Sociale. A titolo di paragone il teatro di Yverdon (67 rappresentazioni annuali, due in più del Sociale) conta quattro tecnici in organico. Baden (50 rappresentazioni) ne ha cinque, mentre La Chaux-de-Fonds (56) addirittura sette.
Il passo di procedere con la remunerazione delle persone addette alla cassa serale va invece nella direzione di introdurre la possibilità di pagamento senza contanti. Si prevede dunque di assumere 2-3 persone che per consuetudine professionale hanno familiarità con il programma di biglietteria, con la gestione di una cassa e con le modalità di pagamento senza contanti. Esse si alterneranno nelle sere di spettacolo in stretta relazione con il servizio di prevendita gestito dall’InfoPoint Bellinzona.
Il mandato di prestazione tra il Comune e l’Ente autonomo per il periodo 2022-2025 prevede un contributo globale di circa 535mila franchi per l’esercizio 2022-23 e di 560mila franchi ciascuno per gli esercizi 2023-24 e 2024-25. Il mandato torna a essere triennale, ritenuta l’attuale situazione "sufficientemente consolidata" dopo le molte incognite con cui Bellinzona Teatro ha dovuto confrontarsi negli ultimi anni (fra cui la pandemia e il risanamento finanziario effettuato nel corso dell’esercizio 2018-19). Di fronte a questa situazione si era preferito procedere con mandati annuali. Nel messaggio il Municipio indica che per il quarto anno consecutivo l’Ente autonomo dovrebbe chiudere in sostanziale pareggio, confermando intenti e validità dell’operazione di risanamento dei conti effettuata nell’esercizio 2018-2019. Il compito dell’ente, ricordiamo, è quello di promuovere e organizzare eventi culturali, in particolare l’allestimento di stagioni teatrali, sia all’interno del Teatro Sociale, sia utilizzando altri spazi.