Per la stagione 2021-22 il Municipio intende concedere un contributo pari a 490mila franchi che tiene conto delle incognite dovute alla pandemia
Quasi mezzo milione di franchi è l'importo che il Municipio di Bellinzona intende versare all'Ente autonomo Bellinzona teatro quale contributo globale per l'esercizio 2021-2022. Si tratta della stessa cifra (490mila franchi) riconosciuta per la stagione 2020-2021. L'esecutivo, si legge nel messaggio licenziato all'attenzione del Consiglio comunale, “ritiene che il contributo previsto sia adeguato, permettendo all’Ente di svolgere al meglio il proprio mandato in un contesto particolarmente difficile, con la prospettiva di poter mirare all’equilibrio finanziario, riservate le incognite dovute agli scenari imprevedibili che la pandemia potrebbe ancora proporre”.
Pur con le incognite ancora da chiarire (tra le altre se e come si dovrà imporre il certificato vaccinale), per la nuova stagione “lo scenario di una forte recrudescenza della pandemia che porta a drastiche riduzioni del numero di spettatori ammessi in sala o a chiusure prolungate dei luoghi di spettacolo appare meno probabile che nella stagione precedente”, si legge nel messaggio licenziato dal Municipio, che aggiunge: l’obiettivo “rimane comunque di proporre una programmazione che sappia confermare degli standard di qualità e varietà che il pubblico si aspetta sul palcoscenico del teatro di una Città come Bellinzona”.
Le stagioni 2018-19 e 2019-20 si erano chiuse con dei lievi utili di esercizio, mentre per quanto riguarda il preventivo per l'esercizio 2020-21, che prevedeva un pareggio tra costi e ricavi, la tendenza è confermata dalla chiusura intermedia al 31.12.2020 e da una seconda proiezione stilata lo scorso aprile. Per il terzo anno consecutivo l'Ente autonomo dovrebbe dunque chiudere in sostanziale pareggio, confermando intenti e validità dell'operazione di risanamento dei conti effettuata nell'esercizio 2018-2019. Il compito dell'ente, ricordiamo, è quello di promuovere e organizzare eventi culturali, in particolare l'allestimento di stagioni teatrali, sia all'interno del Teatro sociale, sia utilizzando altri spazi.