Bellinzonese

Stalvedro, a processo l’ex direttore

Tra il 2008 e il 2018 sottrasse oltre un milione di franchi. L’uomo, reo confesso, sarà giudicato dalla Corte delle Assise criminali

La vecchia stazione di servizio (archivio Ti-Press)
9 novembre 2021
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Comparirà a inizio dicembre davanti alla corte delle Assise criminali presieduta dal giudice Amos Pagnamenta l’ex direttore della vecchia area di servizio autostradale dello Stalvedro, finito sotto inchiesta nel 2018 per avere sottratto un milione e 58mila franchi. Come riferito dalla Rsi, nei giorni scorsi il procuratore pubblico Claudio Luraschi lo ha rinviato a giudizio. L’uomo dovrà rispondere di riciclaggio, appropriazione indebita (in alternativa, amministrazione infedele), falsità in documenti e danneggiamento di dati. Reati che l’uomo, reo confesso, avrebbe commesso sull’arco di un decennio, dal 2008 al 2018. Come ricorda ancora la Rsi, l’ex dirigente attingeva regolarmente ai guadagni del negozio e del ristorante. Ogni volta provvedeva a modificare i rapporti di cassa, ritoccando le cifre e cancellando le tracce del denaro prelevato, che utilizzava a fini personali. Circa la metà della somma è stata recuperata. L’uomo sarà difeso in aula dall’avvocato Davide Ceroni. La società, che si è costituita accusatrice privata, è rappresentata dall’avvocato Davide Cerutti.