Bellinzonese

L'aerodromo di Lodrino è passato in mano al Comune

Firmato oggi lo storico rogito per il diritto di superficie della durata di 99 anni. Il sindaco di Riviera: 'Futuro legato ai droni, siamo ottimisti'

Ti-Press
25 agosto 2020
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«È un giorno storico». Non ha dubbi il sindaco di Riviera Alberto Pellanda da noi interpellato a proposito dell'importante firma avvenuta oggi a Biasca. Dopo una quindicina d'anni di trattative, il Comune ha infatti firmato il rogito per l’acquisizione in diritto di superficie (per la durata di 99 anni) del comparto dell’aerodromo di Lodrino di proprietà di Armasuisse. Il passo formale è stato possibile dopo che lo scorso novembre il Consiglio comunale aveva espresso la sua approvazione al messaggio municipale in tal senso, attraverso il quale sono stati stanziati 940mila franchi. In particolare 910mila servono a finanziare il costo delle infrastrutture e gli altri 30mila le spese burocratiche. «Il contratto prevede che per i primi 10 anni il Comune abbia la possibilità di disdire il contratto qualora le premesse dovessero essere nettamente sfavorevoli - ricorda il sindaco -. Inoltre una clausola del diritto di superficie prevede che per i primi 5 anni l'affitto è gratuito». In caso di risultati negativi viene concesso uno sconto del 50% per i successivi 5 anni e in seguito la cifra pattuita è di circa 34mila franchi annui.

Abbiamo chiesto al sindaco se non ci sia preoccupazione per tale investimento alla luce della crisi generata dalla pandemia mondiale. «Direi di no. Bisogna essere ottimisti. Non dico che il Comune debba avere uno spirito imprenditoriale ma se pensiamo a un imprenditore, egli di solito guarda al futuro con ottimismo, altrimenti non farebbe più investimenti. Non si tratta di un aeroporto come quello di Agno, bensì di una sorta di officina destinata allo sviluppo tecnologico dell'aviazione, e in particolare del settore promettente dei droni», risponde, aggiungendo: «Dalle prime indicazioni che abbiamo c'è un certo interesse per sfruttare quest'area».

L’acquisizione di questo comparto, sottolinea l'Esecutivo in un comunicato diffuso oggi, permetterà di portare a termine i passi necessari per trasformare il vecchio aeroporto in una moderna infrastruttura civile in grado di mantenere e sviluppare le attività già presenti, creando nel contempo le premesse per l’insediamento di attività avioniche innovative e tecnologicamente all’avanguardia. Gli obiettivi principali, viene fatto notare, sono di salvaguardare i pregiati e numerosi posti di lavoro presenti sul comparto (circa 150), garantire e sostenere l’esistenza delle aziende presenti e mantenere (e accrescere) il rilevante indotto economico a livello cantonale, regionale e comunale, gettare le basi per la valorizzazione futura del comparto, in particolare con la costituzione prevista del centro di competenza droni nell’ambito dello Switzerland Innovation e con la possibilità che vengano ad insediarsi altre aziende.

Il Municipio di Riviera, si legge nel comunicato, coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo, in particolare le autorità dell’ex Comune di Lodrino, il Consiglio di Stato, Armasuisse e i preposti del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport. «Personalmente e a nome del Municipio ci tengo anche a ringraziare per il suo impegno in questo progetto Raffaele De Rosa, ex sindaco di Riviera e già direttore dell'Ente regionale di sviluppo», aggiunge Pellanda.

Chiesto un credito per altri 725mila franchi

A causa delle misure di distanziamento, il momento storico si è svolto in maniera discreta, suggellato non tanto da strette di mano bensì da "gomitate". Alla firma erano presenti il sindaco Alberto Pellanda, il segretario comunale Patrick Laube, il presidente del Legislativo Francesco Genini, il municipale Fulvio Chinotti (rappresentante del Comune nell'assemblea degli azionisti), Eros Hürlimann in rappresentanza di Armasuisse e il notaio Jean-François Dominé. Tra i passi importanti che hanno portato all'accordo siglato oggi, Pellanda ricorda il messaggio approvato dal Consiglio comunale ad aprile 2019 sulla costituzione della società di gestione (la Riviera Airport SA). Tra quelli futuri vi è invece la richiesta di un credito di circa 725mila franchi che serviranno in parte per effettuare degli studi pianificatori (come richiesto dall'Ufficio federale dell'aviazione civile) e per finanziare la manutenzione della torre di controllo. «Grazie a questi interventi - aggiunge Pelanda - sarà possibile l'insediamento di due società che si occupano di droni». Il messaggio municipale è stato licenziato negli scorsi giorni e verrà sottoposto prossimamente al Cc.