Bellinzonese

La Città di Bellinzona finanzierà la nuova Valascia

'Nostro ruolo trainante per l'intera regione': il Consiglio comunale vota a larghissima maggioranza la proposta di Sabina Calastri

Così si presenta oggi il cantiere sulla Piana di Quinto
26 maggio 2020
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Poiché sarà una "infrastruttura di respiro regionale, con ricadute economiche e sociali che andranno ben al di là dell'aspetto meramente sportivo circoscritto all'Hcap", la nuova Valascia da 51 milioni che sta sorgendo sulla Piana di Quinto beneficerà presto di un sostegno economico elargito dalla Città di Bellinzona. Il plenum del Consiglio comunale, riunito extramuros nella palestra di Sementina, con 40 sì, un solo contrario e sei astenuti ha infatti accolto questa sera la mozione presentata da Sabina Calastri lo scorso agosto. La consigliera Plr evidenziava che dalla nuova Città aggregata "ci si aspetta un ruolo trainante per tutta la regione e oltre". E difatti il nuovo stadio polifunzionale promosso dall'Hockey Club Ambrì-Piotta e disegnato dall'architetto Mario Botta "andrà a beneficio dell'intera regione, permettendo inoltre a molti giovani di praticare il disco su ghiaccio in una struttura adeguata". Da qui la richiesta di un sostegno "finanziario o di altra natura" da parte della Turrita. Dal canto suo la commissione Gestione del Legislativo (relatrice Lelia Guscio, Lega) condivide "la portata strategica del progetto". Perciò dal canto suo l'Esecutivo si è detto "disponibile a entrare nel merito di un contributo finanziario qualora l'Hcap, e per esso la Valascia Immobiliare Sa committente dell'opera, ritenesse opportuno coinvolgere formalmente la Città nell'operazione". Finora i contributi pubblici previsti (Cantone, Confederazione, altro) ammontano a circa 13 milioni di franchi. Altri 4 milioni sono giunti dai Comuni della media e alta Leventina sotto forma di fideiussioni necessarie a sbloccare i 16 milioni garantiti da un pool di banche.