Dalla società giungono parole di solidarietà nei confronti dei Carnevali di Biasca e Tesserete: 'Vogliamo dare un aiuto finanziario'
Con i tempi che corrono è impossibile parlare di Carnevale senza far riferimento al coronavirus. E il tema è stato toccato anche durante il bilancio di chiusura dell'ultima edizione del Rabadan fatto stamattina nella sede della società. "Lunedì e martedì eravamo in contatto diretto con la direzione del Dipartimento sanità e socialità (Dss) per capire se erano stati presi degli indirizzi e se c'erano eventuali misure da implementare", ha spiegato il presidente Flavio Petraglio. L'ultima sera dei bagordi, martedì, si è tenuta proprio poche ore dopo l'annuncio del primo caso di una persona ammalata di coronavirus in Ticino. "Il nostro principio è stato questo: ci adeguiamo alle misure dettate dalle autorità cantonali. Non abbiamo mai pensato di valutare noi se interrompere la manifestazione", ha aggiunto.
I numeri mostrano che effettivamente quella sera un calo di vendite di biglietti c'è stato e più precisamente del 16% rispetto allo scorso anno. "Probabilmente a causa del coronavirus", ha sottolineato Petraglio spiegando che ovviamente non è possibile esserne certi. Il divieto di poter svolgere i carnevali da giovedì in avanti ha smosso la solidarietà della società che ha annunciato di voler aiutare con un contributo finanziario i "colleghi" – come Biasca e Tesserete – che hanno subito importanti perdite a causa dell'allerta coronavirus. L'importo verrà definito prossimamente.
Il tema del coronavirus ha messo un po' in ombra i risultati da record che generano molta soddisfazione tra gli organizzatori. Nei sei giorni di festa sono accorse a Bellinzona 160mila persone (lo scorso anno erano 153mila) con un aumento del 4,5% rispetto al 2019. In aumento anche il numero di pass venduti: quasi 23mila giornalieri (+2%) e 12'500 settimanali (+6%). Bene anche le finanze: a fronte di maggiori spese rispetto al passato – a causa in particolare degli investimenti ecologici, come l'acquisto dei bicchieri in silicone e biodegradabili – sono state registrate anche maggiori entrate. Ciò ha permesso di mantenere invariato l'utile (18mila franchi).
Tra le altre cifre snocciolate in conferenza stampa quelle relative ai diffidati (57) e ai denunciati (6). Molto lavoro ma in linea con gli altri anni nella tendina sanitaria, che si è occupata in totale di 111 persone. Il 75% erano maggiorenni e il 25% under 18: un dato positivo, ha sottolineato Petraglio ricordando che il 2019 il confronto era di 60 a 40. In aumento il numero di chi ha usufruito dei trasporti pubblici gratuiti (+7%). Hanno usufruito di bus e treni speciali 45mila persone per un totale di 90mila passaggi in entrambe le direzioni.