Bellinzonese

L'Ente regionale per lo sviluppo omaggia De Rosa

Durante l'assemblea svoltasi ieri sera a Faido approvati anche i conti consuntivi e presentato un esempio di successo in Media Leventina

Filippo Gianoni e Raffaele De Rosa (Ti-Press)
19 aprile 2019
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In attesa di conoscere il nome del nuovo direttore (il concorso per sostituire il neo consigliere di Stato Raffaele De Rosa scade il 10 maggio), ieri sera l'assemblea dell'Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e valli (Ers-Bv) ha colto l'occasione per salutare e ringraziare l'ormai ex direttore insediatosi settimana scorsa nel governo cantonale. È quanto ha fatto nel suo intervento il presidente dell'Ers-Bv Filippo Gianoni, intervenuto nell'aula magna del centro scolastico di Faido sottolineando le sue doti di mediatore e la sua capacità di affrontare anche dossier voluminosi e spinosi. Durante l'assemblea il neo ministro ha raggiunto ex colleghi e delegati ringraziando a sua volta tutti i presenti e spiegando che l'impiego all'Ers-Bv gli ha permesso di imparare davvero molto. In regalo il Consiglio direttivo gli ha poi regalato una penna stilografica e un tagliacarta fatti di granito di Lodrino.

L'attività dell'Ers-Bv ha preso il via nel 2011, anno in cui Rosa è stato nominato direttore e si è insediato nei primi locali "molto angusti" nella sede della Regione Tre Valli a Biasca. Poi la struttura si è ampliata e trasferita in via Parallela."Abbiamo lavorato praticamente spalla a spalla tutti i giorni, con contatti quasi quotidiani affrontando anche dossier spinosi", ha sottolineato il presidente Gianoni. "Ad esempio la mediazione affrontata assieme per fare in modo che nascesse il Centro per la mobilità sostenibile ferroviaria, durante la quale le Ferrovie volevano addirittura registrare le sedute. Un aneddoto a tal proposito: durante l'ultimo incontro, quello decisivo, i rappresentanti delle Ffs arrivarono in ritardo di 3 ore perché il treno aveva avuto una panne ad Arth Goldau". Guardando al futuro, l'auspicio di Gianoni è che il Centro venga inserito nel nuovo stabilimento ferroviario.

Nel corso della serata sono stati approvati anche i conti consuntivi 2018, mentre il sindaco di Faido Roland David ha presentato un esempio di successo: la copertura della pista di ghiaccio costata 7,17 milioni e finanziata in parte attraverso il decreto complementare della politica regionale. Una struttura che ha permesso di creare posti di lavoro e con dei dati di utilizzo in costante crescita.