Bellinzonese

A Bellinzona anche le palestre si stanno aggregando

Dopo aver unificato l'iscrizione per l'utilizzo delle strutture comunali, l’Ente sport lavora a un Regolamento unico per evitare disparità

Ti-Press
26 gennaio 2019
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Gestire 14 palestre ciascuna con le proprie particolarità, regole e richieste, non è compito semplice. Lo sa bene l’Ente sport della Città di Bellinzona, che dal momento dell’aggregazione si occupa di tutte le strutture sportive comunali. Se da una parte accogliere sotto lo stesso cappello gli stabili di tutti i quartieri è un iter che richiede tempo e pazienza per unificare i trattamenti, dall’altra permette di sgravare le palestre oberate di richieste di utilizzo. È con questo obiettivo che l’ente cittadino diretto da Alessandro Lava ha lavorato dopo aver creato lo scorso anno un formulario unificato per le iscrizioni disponibile sotto la sezione ‘Download’ sul sito sport.bellinzona.ch, nel frattempo modificato per renderlo di ancora più facile lettura e utilizzo.

«In totale abbiamo ricevuto una cinquantina di richieste da parte di società o gruppi che desideravano utilizzare le palestre al di fuori degli orari delle lezioni nel corso dell’anno scolastico 2018/2019», spiega il direttore alla ‘Regione’. Per riuscire a trovare un posto per tutti, l’ente ha dunque contattato chi non ha potuto essere accontentato. «Se la prima richiesta non poteva essere accolta, abbiamo proposto un’altra soluzione. Ci siamo riusciti nella maggior parte dei casi. Solo per un paio di richieste non siamo riusciti a proporre un’alternativa», spiega Lava. Alternativa che in alcuni casi è stata accettata; in altri no. Vuoi per le condizioni diverse (l’affitto di alcune palestre è gratuito, di altre è a pagamento), vuoi per la posizione della struttura sportiva ritenuta scomoda rispetto alla sede della società.

Prossimo obiettivo dell’Ente sport è di unificare gli attuali regolamenti per farli confluire in un unico documento che omogeneizzi il trattamento. Per il momento il discorso è stato affrontato a grandi linee ma l’auspicio dell’ente è di riuscire a trovare una proposta condivisa con il Municipio a breve, anche se Lava avvisa che non si tratta di un procedimento facile essendo attualmente presenti realtà completamente diverse tra loro.

Ancora più tempo – verosimilmente un paio d’anni – sarà necessario per elaborare un regolamento unico per tutti i campi da calcio presenti nella città aggregata. Anche in questo caso vigono accordi e modalità di utilizzo basati sugli ex Comuni che si differenziano tra loro. Ad esempio il campo nel quartiere di Gudo viene gestito direttamente dalla squadra dell’Audax Gudo, libera di organizzare i propri allenamenti ma responsabile di pulire e irrigare l’erba: il Comune si occupa solamente di falciare il prato. Nella vecchia Bellinzona a programmare gli allenamenti delle squadre è invece la Città, che si occupa però anche di tutta la manutenzione.

In arrivo l’ultima tappa del parco urbano: costerà 1,9 milioni

Al parco urbano di Bellinzona è attesa la seconda tappa del progetto che intende rendere più fruibile al pubblico la zona compresa tra via Mirasole, via Francesco Chiesa e il Bagno pubblico, ampia circa 7mila m2. Il Municipio ha licenziato mercoledì il messaggio con cui chiede 1,9 milioni per gli interventi necessari a ultimare il parco che lo scorso anno ha ospitato BelliEstate attirando un folto pubblico.

Come spiega il capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia, questa tappa prevede l’ampliamento dello spazio multifunzionale in ghiaietto (vasto) e la realizzazione di un piano in calcestruzzo con degli ugelli d’acqua a pavimento, illuminati anche di notte. Accanto verrà posizionato l’albero del vento per la produzione di energia, in collaborazione con gli studenti della Scuola cantonale di commercio. Per sedersi, vicino agli ugelli sono previsti alcuni elementi di arredo, nonché panchine dalla forma arrotondata attorno agli alberi. Verranno posati 4 punti luce adattabili all’uso del parco, che può anche essere utilizzato per manifestazioni e concerti. Verrà inoltre realizzato un percorso per raggiungere questo spazio direttamente dalla pista ciclabile della golena. Compresa nel progetto pure la sistemazione del parcheggio per bici e motoveicoli.