Bellinzonese

Bellinzona chiede celerità per il collegamento l’A2-A13

La Città scrive al Dipartimento del territorio. Il progetto viene ritenuto un'opera fondamentale

Ti-Press
21 luglio 2018
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Il Municipio di Bellinzona saluta positivamente la bozza di progetto del Cantone per il collegamento A2-A13 e, in una presa di posizione inviata lo scorso 9 luglio nell’ambito della fase di consultazione, comunica al Dipartimento del territorio (Dt) il proprio appoggio nonché l’auspicio che la concretizzazione dell’opera avvenga in tempi il più possibile celeri. Diverso, ricordiamo, il tenore della presa di posizione di S. Antonino che, come da noi anticipato sull’edizione di sabato, chiede di tornare alla versione del progetto risalente al 2012 con uno svincolo completo situato più a ovest.

Pur non essendo toccata direttamente dalle opere principali previste (se non sul confine tra S. Antonino e il quartiere di Camorino), la Città sottolinea che si tratta di una realizzazione di estrema importanza anche per i cittadini del Bellinzonese. Un’opera fondamentale, spiega il Municipio, poiché permetterebbe una migliore gestione del traffico anche all’interno dell’agglomerato e in particolar modo, per quanto riguarda il nuovo Comune, per sgravare la sponda destra del fiume Ticino dall’attuale forte traffico presente lungo tutto il tratto compreso tra Locarno e Bellinzona. Grazie al drastico calo di veicoli previsto lungo la cantonale una volta che il collegamento A2-A13 verrà concretizzato, i quartieri di Gudo, Sementina e Monte Carasso ne guadagnerebbero in qualità di vita. Stando alle previsioni del Dt, il collegamento veloce A2-A13 contribuirà a ridurre di un terzo i veicoli che transitano su questo tratto di strada; attualmente se ne contano 15mila al giorno.

Fatta eccezione dunque per qualche indicazione tecnica di dettaglio relativa ad alcuni marciapiedi e passaggi pedonali, Bellinzona non porta criticità di peso. Attira invece l’attenzione sulle misure fiancheggiatrici previste dal progetto. Il Municipio segnala a tal proposito che sta avviando la progettazione di massima dell’importante riqualifica urbanistica dell’asse stradale principale tra Sementina e Monte Carasso. Un importante intervento (costo previsto di 6 milioni di franchi) inserito nel Programma di agglomerato di terza generazione (Pab3) che prevede la creazione di un viale alberato, miglior fluidità per il trasporto pubblico e un’ulteriore messa in sicurezza dei pedoni nell’ottica di una strada più a misura di quartiere. La realizzazione sotto la committenza del Comune di Bellinzona e in collaborazione con il Cantone è prevista nei prossimi anni e i lavori saranno coordinati con quelli per il semisvincolo.