La sezione Ppd sostiene la realizzazione di un'opera che “permette di risolvere in modo sostenibile e razionale la mobilità all'interno della Città”
La sezione Ppd e Generazione Giovani di Bellinzona ritiene “assolutamente necessario” realizzare il semisvincolo di Bellinzona, oggetto di una domanda di referendum. Si tratta di un'opera che “permette di risolvere in modo sostenibile e razionale la mobilità all’interno della nuova Città”. La sezione “ritiene importante ribadire che il semisvincolo non è una nuova strada e non sottrarrà altro terreno pregiato al nostro prezioso territorio; quest’opera è il tassello fondamentale del Programma di agglomerato (PAB) sostenuto anche dalla Confederazione, piano di cui altre opere sono già state realizzate (ponte di Sementina, passerella Pedonale-ciclabile di Monte Carasso ecc.) e che avrebbero poco senso senza il semisvincolo stesso. Si tratta di sfruttare la presenza dell’autostrada per il traffico che proviene da sud in modo che non sia costretto, come ora, ad attraversare i quartieri di Camorino, Giubiasco e delle Semine ma anche di Sementina e Monte Carasso. Questi quartieri saranno sgravati dal traffico di transito e permetterà di gestire la strada cantonale dando la priorità al trasporto pubblico e al traffico lento”.
Il tema legato alla concessione del credito da parte del Gran Consiglio per la realizzazione del semisvincolo di Bellinzona è stato affrontato dall'Ufficio presidenziale e dal comitato della sezione nel corso della seduta tenutasi il 5 febbraio. Il credito, si ricorda in una nota, “è stato concesso anche grazie al sostegno del gruppo parlamentare PPD, la cui posizione espressa al momento dell’adesione era chiaramente a favore della realizzazione del semisvincolo in quanto risolutore di diverse problematiche legate al traffico e alla mobilità nel Bellinzonese in generale e nella Nuova Città di Bellinzona in particolare”. Il progetto di semisvincolo prevede interventi per ottimizzare il traffico pubblico e una nuova passerella della Torretta che consentirà di separare i ciclisti e i pedoni da una parte e il traffico veicolare dall’altra migliorando pure sensibilmente la rete ciclabile cittadina.
L’investimento complessivo, dedotti gli interventi già fatti, ammonta a 57 milioni di franchi (16 mio a carico della Confederazione, 29 mio del Cantone e 12 mio dei comuni della regione). “I cittadini ticinesi hanno infine già approvato nel 2012 in votazione popolare il principio della realizzazione del semisvincolo accogliendo il relativo credito di progettazione”.