Bellinzonese

'Amava la montagna, faceva escursioni tutte le settimane'

Una caduta, ieri in Valle di Blenio, ha spento una personalità molto nota in Riviera. Alida Rossetti dava il suo contributo a numerose manifestazioni

19 luglio 2018
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Biasca perde una cittadina generosa, attiva e impegnata, sempre pronta a dare una mano in occasione di eventi e manifestazioni locali. Una caduta in montagna è stata fatale per Alida Rossetti, 72 anni, che ieri attorno alle 13 è scivolata da un sentiero dell’alta Valle di Blenio precipitando per oltre un centinaio di metri. «Da sempre amante della montagna, negli ultimi anni andava tutte le settimane a fare delle escursioni assieme a due amiche», racconta da noi contattato il figlio Ivan Cozzaglio, ancora incredulo per la tragica fatalità accorsa alla madre. Proprio a lui poco prima della caduta ha inviato una foto fatta sul posto, in compagnia delle amiche di camminata. Una giornata felice, il cielo blu e l’entusiasmo che la contraddistingueva.

L’incidente è avvenuto in zona “Vassigh”, sul versante sud della catena montuosa nota in valle come la “Costa” che sovrasta il vasto terrazzo di Dötra, nel Comune di Blenio. Stando a nostre informazioni si tratta di una zona attorno ai 1’800 metri di quota molto ripida, dove i sentieri – o le tracce di essi – non sono ufficiali e non sono quindi segnalati. Solitamente, racconta il figlio, il gruppetto di amiche che in questi anni è andato alla scoperta di buona parte del territorio ticinese non si avventurava in zone impervie o pericolose. Le due donne che accompagnavano Alida hanno raccontato che ieri sono salite verso la cresta della montagna che conduce al pizzo Rossetto e avendo smarrito il sentiero sono scese di quota: mentre stavano valutando quale via intraprendere per poter proseguire in sicurezza, alla 72enne sono scivolati i piedi sul fondo erboso causandole la caduta fatale. Le compagne di escursione l’hanno vista scomparire e hanno prontamente chiamato la Rega che, oltre a recuperare la vittima, ha tratto in salvo anche loro. Come comunicato dalla Polizia cantonale, è stato attivato anche il Care Team Ticino per prestare sostegno psicologico.

‘Spirito giovane e gioviale’

Madre di quattro figli e nonna, Alida era nota a Biasca e in Val Pontirone – dove aveva una cascina con il marito Lauro – per il suo impegno in numerose compagini della zona, come nell’associazione DeRo e Spartyto. «Uno spirito giovane», così la definisce il figlio ricordando che partecipava agli eventi sociali e le piaceva la compagnia: «Era una persona gioviale». Prima del pensionamento Alida ha lavorato alcuni anni per il Comune di Biasca facendo le pulizie alle scuole, mentre in passato aveva fatto la cameriera saltuariamente in alcuni bar del paese. In gioventù era stata pure alle dipendenze della fabbrica di cioccolato Cima Norma, a Dangio. Ai cari vadano le condoglianze della nostra redazione.

A Camorino un 78enne cade dalla scala: ferite gravi

Un altro infortunio, questa volta con esito grave, si è verificato martedì nel tardo pomeriggio a Camorino. Un 78enne cittadino svizzero, domiciliato nel Luganese, mentre era intento a verniciare l’asta di una bandiera ha perso l’equilibrio ed è caduto dalla scala precipitando per alcuni metri. La Polizia cantonale spiega che l’uomo, dopo aver perso conoscenza per circa due ore, è riuscito a trascinarsi fino al proprio cascinale, allertando un familiare. Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Croce Verde di Bellinzona e la Rega che, dopo le prime cure, l’ha trasportato in elicottero all’ospedale.