Nel luglio del 2017 il volo dal terrazzo del suo appartamento. La 'quasi certezza' arriva dal rapporto dell'Istituto di medicina legale dell'Università di Berna
La perizia ricevuta dal procuratore pubblico Moreno Capella giudica "poco verosimile" l'ipotesi che la 24enne eritrea precipitata dal balcone del suo appartamento a Bellinzona il 3 luglio del 2017 si sia deliberatamente gettata nel vuoto. Lo riferisce la Rsi riportando il rapporto dell'Istituto di medicina legale dell'Università di Berna, smentendo dunque la versione offerta dal marito della vittima, indagato per omicidio intenzionale e ancora in carcere. La conclusione degli esperti tiene conto di accertamenti tecnici e calcoli sulla base dell'autopsia e di un ulteriore ricostruzione della dinamica in altro ambiente, che va ad aggiungersi alla ricostruzione in loco con manichini.