Grazie a Maillet, l'Ambrì torna a vincere a Kloten

Dopo la dura sconfitta della sera prima contro il Rapperswil, l'Ambrì si presenta a Kloten in cerca di riscatto, con un lineup in cui – a sorpresa – Fadani viene preferito a Senn, che stavolta fa la riserva, mentre invece Juvonen è dato per ammalato, con Luca Cereda che decide pure di dare una ritoccata alle linee, in particolare spostando Maillet al centro di Kubalik e DiDomenico. La prima vera occasione del match la crea però la quarta linea biancoblù, con capitan Grassi che si libera davanti a Waeber e prova due volte a batterlo, ma senza successo. E poco dopo ha poca fortuna anche il bello scambio tra De Luca e Landry, con l'aostano che prova a chiudere sul primo palo ma spara alto. L'opportunità forse più ghiotta, però, è quella che capita all'undicesimo minuto a Floran Douay: al primissimo cambio della partita, il francese riceve un disco d'oro da Grassi in pieno slot, ma non riesce a controllarlo, e la chance sfuma. In generale, se c‘è una squadra che ci prova, quella senz'altro è l'Ambrì, e 14'42’‘ passa in vantaggio, grazie a Kubalik, che sorprende Waeber con un tiro preciso ma non fortissimo sul primo palo. E quello è solo l'inizio: al 17'17’‘ infatti arriva anche il raddoppio, in powerplay (fuori c’è Audette per colpo di bastone), e DiDomenico tocca in modo decisivo una conclusione dalla distanza del solito Virtanen. Il gol più bello, però, è il terzo, al 19'08‘’, dopo una triangolazione dei tre stranieri del primo blocco, con Maillet che viene smarcato nello slot da DiDomenico e poi s'inventa un gran backhand sotto l'asta che lascia di stucco Waeber. Tredici tiri, tre gol: i primi venti minuti sono a dir poco perfetti per Pestoni e compagni.

Il secondo tempo si apre con una penalità sul conto di Grassi (per bastone alto) molto ben gestita dai leventinesi e con il Kloten che sembra più attivo rispetto al primo tempo, e al ventiseiesimo trova il modo di rilanciare il match, grazie a una gran bella azione di Schreiber, che prima si beve Wüthrich, e poi aggira la gabbia battendo sul tempo Fadani. A quel punto sembra cominciare un'altra partita, con gli Aviatori che spingono come matti, mentre i biancoblù non riescono a evitare di farsi scacciare, e al trentaduesimo Fadani è costretto a un doppio miracolo su Schäppi per salvare il doppio margine di vantaggio. A poco a poco, l'Ambrì riesce a mettere al naso alla finestra, e dopo aver colpito un palo con Zwerger, al trentaseiesimo trova il modo di segnare anche il quarto gol, con l'incontenibile Kubalik, servito da dietro la porta da DiDomenico.

Alla ripresa delle ostilità, l'Ambrì si complica le cose da solo, concedendo ben 1'57‘’ a 3 contro 5, per colpa di un'ingenuità di Kostner, che prova a vincere l'ingaggio utilizzando le mani, quando la sua squadra già si trovava sul ghiaccio in inferiorità numerica per un colpo di bastone di Zwerger. Il box biancoblù non concede molto, ma alla fine gli Aviatori il gol lo trovano lo stesso, anche se sia Kostner, sia Zwerger avevano già rimesso piede in pista. In ogni caso, il secondo gol dà nuovo slancio ai padroni di casa, che al 48'22‘’ segnano anche una terza volta, con un perfido tocco di Schäppi su conclusione dal lontano di Kellenberger, riaprendo del tutto il confronto. Al punto che il pareggio è nell'aria, e purtroppo per l'Ambrì alla fine arriva, al 52'56‘’, con Derungs che è lesto ad approfittare di una respinta d'istinto di Fadani. Cereda a quel punto chiama il timeout, e l'Ambrì dopo lunghi minuti si rivede sul fronte offensivo e Curran avrebbe anche una buona occasione da posizione invitante, però non controlla il puck come vorrebbe. Purtroppo per lui, il canadese si ripeterà poco dopo all'altezza della blu, un clamoroso liscio che lancia in contropiede l'incredulo Ramel, che si lancia verso la porta di Fadani e lo batte con un gran tiro. L'Ambrì, a quel punto, è in ginocchio. Però non molla, e Cereda toglie il portiere al 57'46‘’, e la mossa stavolta dà i suoi frutti, con Maillet che è lestissimo a fiondarsi su un disco messo sotto porta da Virtanen e firma l'insperato pareggio al 58'36‘’.

Così, per l'ennesima volta, i biancoblù debbono andare all'overtime, dove ci sono due grosse occasioni per parte, e se per l'Ambrì ci mette una pezza DiDomenico, per il Kloten, sullo slap di Kubalik, si sacrifica Grégoire. Alla fine, servono quindi i rigori per decretare un vincitore, dove segnano Morley, Bürgler e Maillet, con quest'ultimo che è l'autore della trasformazione decisiva che consegna due punti ai biancoblù.

Kloten - Ambrì Piotta (0-3 1-1 4-1) d.p. 5-6
Reti: 14'42‘’ Kubalik (DiDomenico, Maillet) 0-1. 17'17‘’ DiDomenico (Virtanen/esp. Audette) 0-2. 19'08‘’ Maillet (DiDomenico, Kubalik) 0-3. 25'39‘’ Schreiber 1-3. 35'38‘’ Kubalik (DiDomenico) 1-4. 44'43‘’ Audette (Ramel) 2-4. 48'22‘’ Schäppi (Steve Kellenberger) 3-4. 52'56‘’ Derungs 4-4. 55'41‘’ Ramel 4-5. 58'36‘’ Maillet (Virtanen) 5-5. Rigori: Heed -, Smirnovs -; Kubalik -, Ojamäki -; DiDomenico -, Morley 1-0; Bürgler 1-1, Niku -; Maillet 1-2, Derungs -;
Kloten: Waeber; Profico, Niku; Wolf, Grégoire; Steve Kellenberger, Sidler; Sataric; Audette, Morley, Ojamäki, Ramel, Smirnovs, Meyer; Schreiber, Schäppi, Derungs; Stehli, Lindemann, Matthew Kellenberger.
Ambrì Piotta: Fadani; Virtanen, Zgraggen; Heed, Pezzullo; Wüthrich, Curran; Isacco Dotti; Grassi, Heim, Müller; Kubalik, Maillet, DiDomenico; Zwerger, Landry, De Luca; Pestoni, Kostner, Bürgler; Douay.
Arbitri: Kaukokari, Hungerbühler; Altmann, Francey.
Note: 6'208 spettatori. Penalità: 1 x 2‘ contro il Kloten; 3 x contro l'Ambrì Piotta. Tiri in porta: 27-29 (5-13, 9-12, 13-4). Kloten senza Aebi, Simic, Weibel, Marchon, Diem, Steiner (tutti infortunati) e Aaltonen (ammalato); Ambrì Piotta privo di Juvonen (ammalato) e Zaccheo Dotti (in soprannumero). Al 32'40’‘ palo colpito da Zwerger. Al 52'56’‘ timeout chiesto dall'Ambrì. Ambrì senza portiere dal 57'46’‘ al 58'36’'. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Harrison Schreiber e Chris DiDomenico.