I biancoblù di Luca Cereda conquistano a Kloten la terza affermazione di fila, decisa dal primo gol di Kodie Curran a una dozzina di minuti dal termine
Prima il Davos, poi il Servette e adesso il Kloten: terzo successo filato per l'Ambrì di Luca Cereda, che lancia il primo derby della stagione espugnando la Swiss Arena, in un incontro cominciato subito bene, grazie al gran lavoro nel terzo avversario che frutta subito un bel disco guadagnato dietro la porta da Douay, in un avvio di serata segnato anche da diversi tentativi offensivi degli ospiti: da quello di Zwerger da posizione a dire il vero un po’ improbabile di Zwerger, a quelli di Heim (su cui De Luca non riesce a fiondarsi: o meglio, sì, ma quando il puck gli era già sfuggito oltre la riga rossa di fondopista), ancora di Zwerger e infine Landry, che però non hanno fortuna. Anche se, a ben vedere, la squadra ad andare più vicina al gol è il Kloten, con la conclusione a botta sicura di Weibel che si spegne sulla traversa, con Juvonen battuto, al 5’40’’.
La risposta ticinese è affidata a Miles Müller, che si presenta sul secondo palo dopo un ottimo tocco di Bürgler, ma Zurkirchen chiude l’angolo e si salva. Ciò che invece non riuscirà a fare poco dopo, con la conclusione improvvisa di Landry, che trova il varco con una conclusione sotto la traversa sul palo più vicino. Un giusto premio all’ottimo inizio, gol realizzato non a caso dal terzetto più ispirato in pista, almeno fin lì. Al 15esimo il Kloten riaffaccia il naso alla finestra, e Derungs avrebbe l’occasione per insidiare Juvonen, ma il puck non trova la gabbia. Lo stesso Juvonen un minuto dopo deve chiudere la porta in faccia ad Aaltonen, ma nel finale torna però a farsi più insidioso l'Ambrì, con Kubalik che impegna Zurkirchen, battuto però dal portiere nel duello a distanza.
Anche in avvio di periodo centrale sono i ticinesi a fare il gioco, con il Kloten che soffre tutta la pressione degli uomini di Cereda, al punto da faticare a costruire praticamente ogni azione, in un inizio di tempo spezzettato, che offre pochi sussulti. Dopo un paio di tentativi in attacco, sotto l'impulso soprattutto di De Luca, a prima vera difficoltà per i ticinesi arriva all'ottavo minuto, quando Pestoni si fa spedire in panchina per un cross check ai danni di Morley. Purtroppo per i biancoblù, gli Aviatori approfittano di un box biancoblù mal sistemato, con la conclusione al volo di Ojamäki che Juvonen si lascia sfuggire.
La reazione dell'Ambrì è immediata: prima ci prova Bürgler, quindi Müller e poi Virtanen, ma soprattutto quel Dominik Kubalik che prova ad aggirare la gabbia senza però trovare il bersaglio, con Zurkirchen che nell'occasione pareva battuto. Poi sono gli uomini di Marjamäki a spingere, come praticamente non erano mai riusciti a fare prima, ma i vari Niku, Schäppi e Smirnovs non trovano la via del gol. Poi, a quattro minuti dalla seconda pausa nuova inferiorità numerica per i biancoblù (stavolta va fuori Grassi per sgambetto), ma quei due minuti passano senza che praticamente i padroni di casa potessero rendersi davvero minacciosi.
Il terzo periodo si apre con un pericolo per parte: prima un tentativo di Curran che sfugge a Zurkirchen e per poco Miles Müller non ne approfitta, poi è Junonen a doversi superare per bloccare una conclusione di Sataric. Ambrì che al 43esimo può beneficiare della sua prima superiorità di serata per un'ostruzione di Derungs su Douay, ma l'occasione sfuma, nonostante un paio di ottime combinazione, soprattutto sull'asse Kubalik-Landry. Il Kloten però non sta a guardare, e poco dopo Morley arriva a un niente dal gol del vantaggio, con Juvonen che è bravissimo a chiudere, e poco dopo si ripeterà sul tiro a botta sicura di Dario Meyer. Anche l'Ambrì, però, ha le sue buone occasioni, e passano sul bastone di Kubalik, che però non riesce a trovare il varco giusta. Cosa che, invece, riesce a Kodie Curran, che al 48'29‘’ trova il suo primo gol in biancoblù, sorprendendo Zurkirchen tra i gambali. Gli Aviatori provano a reagire, ma l'Ambrì non fa concessioni. A parte al 54'30‘’, quando Heed si fa buttar fuori per un'evitabile bastonata a Dario Meyer: in quei due minuti i padroni di casa si creano un paio di conclusioni davvero pericolose, ma i ticinesi superano il momento difficile senza più incassare, e difendono il gol di vantaggio stringendo i denti fino al termine.
Kloten - Ambrì Piotta (0-1 1-0 0-1) 1-2
Reti: 7'38‘’ Landry (Grassi, Zwerger) 0-1. 28'27‘’ Ojamäki (Niku, Aaltonen/esp. Pestoni) 1-1. 48'29‘’ Curran (Grassi) 1-2.
Kloten: Zurkirchen; Profico, Niku; Wolf, Grégoire; Steve Kellenberger, Sidler; Sataric; Audette, Aaltonen, Ojamäki; Ramel, Morley, Schreiber; Mayer, Schäppi, Smirnovs; Derungs, Diem, Weibel; Maier.
Ambrì Piotta: Juvonen; Curran, Heed; Zgraggen, Virtanen; Terraneo, Wüthrich; Isacco Dotti; De Luca, Heim, Pestoni; Miles Müller, Maillet, Bürgler; Kubalik, Landry, Zwerger; Douay, Kostner, Grassi; Hedlund.
Arbitri: Piechaczek (Ger), Koova (Fin); Obwegeser, Huguet.
Note: 5'315 spettatori. Penalità: 1 x 2’ contro il Kloten; 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 24-38 (9-11, 8-11, 7-16). Kloten privo di Simic (infortunato), Steiner (ammalato), Matthew Kellenberger, Aebi e Marchon (in soprannumero); Ambrì Piotta senza Zaccheo Dotti, Pezzullo (infortunati), Ang, Lilja e Muggli (in soprannumero). Al 5'40‘’ traversa colpita da Weibel. Al 58'32‘’ palo di Pestoni. Kloten senza portiere dal 57'54‘’ al 60'. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Sandro Zurkirchen e Janne Juvonen.