Diatriba Sev-Ocst e Autolinee bleniesi: ‘Intervenga il governo’

Non è passata inosservata in Gran Consiglio la diatriba che vede contrapposti i vertici delle Autolinee bleniesi, che conta 45 dipendenti, ai sindacati Sev e Ocst che indicano gravi difficoltà nel partenariato sociale. Il quale – scrivono in un’interrogazione al governo i deputati Fabrizio Sirica (Ps), primo firmatario, Claudio Isabella (Centro) ed Evaristo Roncelli (Avanti con Ticino & Lavoro) – è “un elemento centrale della regolamentazione dei rapporti di lavoro, finalizzato a dare per ogni settore le migliori risposte ai bisogni di lavoratori e aziende, e si fonda sul dialogo e sul rispetto reciproco”. Perciò “desta preoccupazione apprendere che non è stato possibile, nonostante molti tentativi e richieste d'incontro, sedersi a un tavolo e trovare soluzioni condivise”. Da qui una serie di domande volte a capire se il governo, in qualità di mandatario, dispone di mezzi per ristabilire un sano dialogo tra le parti e se intende farsi parte attiva per mediare il conflitto. Gli interroganti desiderano anche sapere come valuta il CdS lo stato di salute del partenariato sociale in Ticino, se emergono altre situazioni analoghe e quali interventi si possono prevedere per sensibilizzare i partner sociali sull’importanza della contrattazione collettiva.