Mendrisiotto

Presunti abusi sul treno, carcere preventivo per due 19enni

Fermati in quanto accusati di reati sessuali nei confronti di una minorenne a bordo di un treno in viaggio fra Lugano e Chiasso

(Ti-Press)
11 ottobre 2023
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Sono stati posti in carcerazione preventiva i due cittadini algerini residenti nel Mendrisiotto fermati nei giorni scorsi in quanto accusati di reati sessuali nei confronti di una minorenne, compiuti, secondo quanto si è appreso, a bordo di un treno da Lugano a Chiasso. Lo fanno sapere Ministero pubblico e Polizia cantonale indicando che, in base agli approfondimenti medico-legali disposti in assenza di un documento di identificazione valido, è stato possibile stabilire che entrambi hanno più di 19 anni. Non si tratta quindi di minorenni, come ipotizzato in un primo momento. L'inchiesta passa quindi dalla Magistratura dei minorenni alla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis. I due giovani erano ospiti del Centro federale d'asilo di Pasture. Spetterà ora al Giudice dei provvedimenti coercitivi valutare la sussistenza dei presupposti per la conferma dell'arresto. La decisione è attesa per le prossime ore.

Si indaga per atti sessuali

Si delineano intanto anche i risvolti penali della vicenda. Le ipotesi di reato per uno degli imputati sono di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere nonché di atti sessuali con fanciulli. Il secondo deve per contro rispondere di correità nei medesimi reati. Toccherà all'inchiesta, ancora in corso, stabilire se le ipotesi di reato sono corrette o se andranno accertati fatti molto più gravi. Le autorità inquirenti hanno affidato al comunicato stampa anche un appello. “Considerati gli atti istruttori in corso e a tutela della vittima, invitiamo a trattare la notizia con la dovuta delicatezza”.

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