È la critica che diversi movimenti giovanili rivolgono al canale d'informazione Spam della Rsi. ‘Così passa il messaggio che la politica è per i vecchi’
“Riteniamo problematico che Spam, un canale d'informazione pubblica della Rsi rivolto ai giovani, abbia pressoché ignorato le elezioni cantonali”. È quanto affermano diversi movimenti giovanili dei partiti ticinesi. “In tal modo, Spam ha mandato – volontariamente o involontariamente – un messaggio problematico: le elezioni non sarebbero ‘roba da giovani’. Invece di spiegare, coinvolgere e cercare di risvegliare l’interesse dei più giovani, le elezioni sono state pressoché ignorate”, si legge in una lettera inviata ai vertici della Radiotelevisione Svizzera italiana e firmata dai presidenti delle sezioni giovanili di Verdi Liberali, Centro, Plr, Udc, Partito comunista e Più Donne. “Si sarebbero potuti intervistare giovani candidati, presentare i partiti giovanili, approfondire i temi più caldi della campagna, spiegare il funzionamento delle elezioni e molto altro ancora”. Questo perché “nelle settimane precedenti il voto Spam ha, come al solito, comunicato circa 6 notizie al giorno insieme a contenuti di altro tipo. Le risorse erano dunque disponibili, ma è stato scelto di non investirle nella copertura delle elezioni. In compenso sono state riprodotte parecchie notizie ottime per intrattenere, ma dal valore informativo discutibile, come ad esempio le partite di poker di Neymar”. I movimenti giovanili auspicano quindi che in futuro “la Rsi onori il proprio mandato pubblico coprendo anche tramite Spam la politica locale e nazionale, specialmente in concomitanza con eventi importanti quali votazioni ed elezioni”.