Ticino

Alleanza Lega-Udc: Zali attacca, Marchesi imperturbabile

Alla festa elettorale leghista volano parole roventi. Ma il presidente democentrista replica: ‘Non intendo alimentare sterili polemiche’

Claudio Zali
(Lega dei Ticinesi)
5 febbraio 2023
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«Sto affrontando con il mio partito questa campagna elettorale con grande impegno, entusiasmo e serenità. Non mi farò condizionare dal nervosismo altrui». Commenta così, interpellato da ‘laRegione’ per una replica agli strali lanciati oggi da Claudio Zali in direzione dell’Udc, il presidente democentrista nonché candidato per il governo alle prossime elezioni cantonali Piero Marchesi. Parole acuminate proferite dal consigliere di Stato uscente a Giubiasco durante la prima delle quattro Feste organizzate dalla Lega dei Ticinesi in vista delle elezioni cantonali proprio contro il partito alleato per la corsa all’Esecutivo il prossimo 2 aprile. Come riferito dal ‘Cdt’, Zali ha tenuto un succinto ma rovente discorso: "Dobbiamo votare e fare votare Lega. E quando dico Lega, intendo proprio Lega. Niente doppi passaporti, niente alleati di comodo. Lega e Lega. Se faremo questo, le cose andranno bene. Perché anche se ci danno per finiti, non è così. Chi fa gli interessi del cantone siamo noi e nessun altro. Non facciamo gli interessi di alcuna lobby, non siamo al servizio di nessuno, non riceviamo ordini da nessun partito nazionale".

Zali: ‘Sembra che qualcuno voglia prendersi tutto’

Rispondendo al ‘Cdt’, Zali ha poi affermato che l’alleanza con l’Udc "doveva avere finalità a geometria variabile a seconda delle tornate elettorali. Ora invece sembra che qualcuno voglia prendersi tutto, perché non dimentichiamoci che sul menu c’è anche la poltrona di sindaco di Lugano. E lo dico sperando di essere smentito". Alla domanda sul perché non si sia creato il clima giusto nonostante l’assenso delle rispettive basi, Zali ha detto: "Probabilmente perché qualcuno ha annunciato di voler raccogliere le firme per prendersela con una legge non ancora entrata in vigore (la tassa di collegamento, ndr). Una legge che viene associata a un consigliere di Stato. È stato detto più volte che qualcuno mira al mio posto (Marchesi, ndr). Ma se con il 6% dei voti si vuole arrivare in governo, bisogna evidentemente camminare sul cadavere di qualcuno".

Marchesi: ‘Intendo confrontarmi su ciò che vorrei fare per il nostro Ticino se venissi eletto’

Rimane imperturbabile Marchesi, che a ‘laRegione’ afferma come dal canto suo voglia invece «parlare dei temi che stanno a cuore ai ticinesi: lavoro, scuola, socialità, viabilità e finanze cantonali. Non intendo alimentare sterili polemiche, ma confrontarmi su ciò che vorrei fare per il nostro Ticino, qualora venissi eletto in Consiglio di Stato».