Ticino

Chiesa: ‘Poco sociali? Le nostre iniziative aiutano i cittadini’

Il presidente nazionale dell’Udc risponde alle critiche mosse da Claudio Zali, che ritiene Piero Marchesi e l’Udc interessati al suo seggio

Chiesa ha ricordato le ‘diverse iniziative a livello federale promosse dai democentristi’
(Ti-Press)
2 ottobre 2022
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«Non si può dire che non abbiamo un’anima sociale che tiene conto delle necessità delle persone, tutt’altro. L’Udc rappresenta il ceto medio e voglio che continui a farlo con iniziative concrete, come ad esempio il taglio di 30 centesimi sulle tasse sul carburante, una delle nostre reiterate proposte per aiutare i cittadini ad affrontare questo momento difficile». Non ci sta il presidente nazionale dell’Udc Marco Chiesa - raggiunto da laRegione - alla critica di Claudio Zali, che ha definito "poco sociale" il partito democentrista. Un’operazione, quella di ridurre i prelevamenti sul prezzo dei carburanti, che seconda Chiesa avrebbe avvantaggiato soprattutto le regioni di confine come il Ticino. «Purtroppo sono appena state rifiutate agli Stati importanti iniziative promosse dall’Udc: lo sgravio integrale dei premi di cassa malati e l’abolizione del valore locativo per le persone in Avs, ad esempio. Cambiamenti che aiuterebbero il ceto medio in modo concreto ma che purtroppo non sono state sostenute dagli altri partiti».

Zali: ‘Marchesi parla per sentito dire’

"Mi riconosco fortemente nell’anima sociale della Lega. Un aspetto che invece non vedo proprio nei cugini dell’Udc". Queste le parole di Claudio Zali, usate per rispondere alle critiche mosse da Piero Marchesi nell’intervista rilasciataci settimana scorsa, dove annunciava la sua candidatura per un posto in Consiglio di Stato. "Altro che ‘mulino bianco’, lui parla per sentito dire. Diciamo che il governo - e questo probabilmente dà fastidio a molti - ha trovato un suo equilibrio, riconosce che è meglio essere coesi che passare le giornate a bisticciare", ha affermato il direttore del Dipartimento del territorio sulle pagine de ‘LaDomenica’. Zali ha poi aggiunto: "Io sono un po’ il garante della questione ambientale all’interno della Lega. E il gruppo - a volte con più convinzione e a volte con meno - mi ha sempre seguito".