Hockey

Lugano, sciolto il contratto di Nodari. Finirà a Kloten?

Il trentaquattrenne difensore ticinese non rientrava ormai più nei piani di Chris McSorley, e ora potrebbe raggiungere Zurkirchen alla Stimo Arena

Sole quattro presenze da novembre in poi (Ti-Press/Gianinazzi)
28 gennaio 2022
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La conferma era già arrivata martedì sera a Zugo, quando a margine della partita il Lugano aveva lasciato intendere di voler sciogliere anticipatamente il contratto che lo legava fino alla primavera del 2023 a Matteo Nodari, trentaquattrenne difensore che da settimane ormai non trovava più spazio in partita: ecco ora l’annuncio ufficiale da parte della società bianconera, che comunica di aver raggiunto un accordo con il giocatore ticinese per l’interruzione del rapporto di lavoro avviato nell’estate della passata stagione, quando il numero 88 era sbarcato da Losanna dopo uno scambio con Aurélien Marti. «Il difensore numero 88 proseguirà la sua lunga carriera altrove», si legge nella nota della società. Stando a nostre informazioni, Nodari potrebbe proseguire la sua avventura a Kloten, l’attuale capolista del campionato cadetto ma che ha tutta l’intenzione di tornare a giocare nella massima Lega.

Nodari in carriera ha giocato complessivamente nove stagioni nella prima squadra dell’Hcl: dal campionato 2006/2007 al 2012/2013 e, in una seconda fase, dopo le esperienze a Rapperswil e Losanna, dal 2020 al 2022, ciò che fa di lui il ventiseiesimo giocatore con più presenze in bianconero, a quota 362 partite (15 reti e 31 assist).