Luce verde del Consiglio comunale alla mozione del 2013 che ne chiedeva l'istituzione. La struttura sarà polifunzionale e sorgerà nel comparto Bosciorina
A larga maggioranza, e senza discussione, il Consiglio comunale di Biasca ha accolto lunedì scorso la mozione del gruppo Unità a sinistra che sin dal lontano 2013 chiedeva la creazione di un centro giovani nel Borgo. Dapprima giudicata negativamente dal precedente Municipio, la mozione ha avuto sorte diversa col nuovo esecutivo entrato in carica nel 2016, preceduto dalla commissione speciale del legislativo pure favorevole all’ipotesi di dare un luogo di ritrovo alle nuove generazioni. In quel frangente la commissione, evidenziando l’assenza di una soluzione logistica confacente, invitava il Municipio a individuare possibili sinergie con i progetti in corso. La scorsa primavera ha poi ribadito l’auspicio invitando l’esecutivo a incorporare il progetto in una visione più ampia e polivalente che possa includere altri servizi destinati alla popolazione e alle associazioni, il tutto facendo riferimento alle politiche giovanili tramite professionisti. Come si procederà ora? Il municipale Joël Rossetti, titolare del dossier, spiega che l’esecutivo ha nel frattempo inserito il tema in quello più ampio dello sviluppo delle infrastrutture pubbliche tramite gli studi in parallelo avviati per i comparti di Quinta (cantonali) e Bosciorina (comunali). Bosciorina dove vi sono oggi le vecchie Elementari e dove sono previste la nuova scuola dell’infanzia, le nuove Elementari e la nuova casa anziani. E dove s’intende prevedere un’area polivalente modulabile da adibire a spazio giovani ma anche per altre attività. Dal Cc, infine, ok anche al preventivo 2020 di Biasca.