Ticino

Dopo il prete lo psichiatra, vittima due volte

Psichiatra arrestato nel Luganese, una delle donne che avrebbe abusato era già nota alle cronache: condannata per tentato omicidio, vittima per anni degli abusi di un prete

1 gennaio 2019
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Una vicenda angosciante, che getta ulteriori ombre su ambiti che dovrebbero portare cura e conforto e che invece si sono rivelati origine di abusi inammissibili. Il caso di cronaca che ha portato in carcere uno psichiatra del Luganese, di per sé gravissimo, rivela risvolti se possibile ancor più pesanti. Come riferito ieri dalla Rsi, una delle donne che sarebbero state abusate dal professionista, è infatti una giovane ticinese già nota alle cronache ticinesi.

Dopo il suo arresto nel 2015 con il suo compagno per un tentato omicidio a Purasca, gli inquirenti erano venuti a conoscenza degli abusi da lei subiti fin dall'età di 12 anni. A compierli, per un migliaio di volte negli anni, quello che doveva essere il suo curatore, un ex parroco poi condannato nel 2016 a 8 anni e mezzo di reclusione.

Ora l'ulteriore colpo di scena, se così può essere definito. Tra il 2012 e il 2015 della donna si sarebbe approfittato, con rapporti non completi, anche lo psichiatra luganese che l'aveva in cura, proprio per aiutarla a superare i problemi psichici da cui era affetta.