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La migrazione dei pesci

Oggi si celebra la Giornata internazionale della migrazione dei pesci

21 aprile 2018
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Oggi si celebra la Giornata internazionale della migrazione dei pesci, con l’obiettivo di sensibilizzare e creare più consapevolezza su quanto siano importanti i pesci e i fiumi in cui vivono.

Diverse specie di pesci – così come tanti altri animali – hanno bisogno di spostarsi liberamente nei fiumi, laghi e mari del mondo.

Ci sono pesci che lasciano il luogo di nascita per raggiungere il mare. Il salmone ne è un esempio: nasce nell’acqua dolce, poi si mette in viaggio per raggiungere il mare, dove trascorre gran parte della sua vita e infine, spinto da un irrefrenabile bisogno di riprodursi, torna nel fiume d’origine. Altri pesci, invece, devono migrare per evitare la violenza dei fiumi in piena e si rifugiano in corsi d’acqua laterali più tranquilli e ricchi di ossigeno. Inoltre esistono forme di migrazione il cui scopo è la compensazione tra diverse densità di popolamenti o la ricerca di luoghi più favorevoli al reperimento di cibo.

La migrazione è dunque di vitale importanza per i pesci, che possono affrontare lunghi viaggi solo se i fiumi sono liberi da barriere e non inquinati. Per millenni il corso dei fiumi è stato utilizzato e modificato per migliorare la qualità di vita dell’essere umano. Infatti, i fiumi sono una fonte importante per quanto riguarda la fornitura di acqua, l’irrigazione, la navigazione, la produzione di energia idroelettrica, la pesca e molti altri servizi. Tuttavia, queste attività vanno spesso a discapito dell’ambiente. La frammentazione dei fiumi e il deterioramento della qualità dell’acqua non solo modificano gli habitat naturali, ma li distruggono. 

Le barriere

Per la gestione dell’acqua, dell’energia idroelettrica e del drenaggio dei terreni sono state costruite barriere, dighe e chiuse, fermando le migrazioni e di conseguenza la riproduzione, l’alimentazione e altre attività vitali dei pesci. Oggi le specie che hanno bisogno di accedere agli ecosistemi d’acqua dolce sono minacciati in tutto il mondo e le scorte di pesce sono in rapido declino.

Fonte di vita

In tutto il mondo, milioni di persone usufruiscono dei pesci migratori d’acqua dolce come fonte primaria di cibo e di sostentamento. Per esempio, 50 milioni di persone nel bacino del fiume Mekong dipendono da esso: fornisce cibo e reddito. Il crollo degli stock ittici ha un effetto devastante sulla sicurezza alimentare di questo popolo, che purtroppo è tra i più poveri al mondo.

Campi Natura, c’è ancora posto

Sono tornati i Campi Natura del WWF Svizzera. Tanti i campi già pieni, ma c’è ancora qualche posto qua e là.

“Su e giù per il Parco nazionale” è il primo campo ancora aperto ed è indirizzato a ragazzi dagli 11 ai 13 anni. Avrà luogo dal 7 al 14 luglio a Cinuos-chel (Grigioni) ed è indicato per chi ha il fiuto da esploratore e la voglia di immergersi nella natura selvaggia. Una settimana indimenticabile, in cui sarà possibile osservare molti animali selvatici delle nostre Alpi che spesso, quando si va a fare una passeggiata in montagna, è quasi impossibile vedere. Inoltre si potranno ammirare gli abitanti del Parco nazionale svizzero in Engadina. Lassù in mezzo alle montagne si vivranno bellissime e sorprendenti avventure.

Il secondo campo “Alla scoperta dei segreti del bosco” avrà luogo dall’8 al 15 luglio a Cès (Leventina) ed è ideale per i bambini, tra i 9 e i 10 anni, che si pongono le seguenti domande: dove vive il tasso? Come riconosco le piume di una ghiandaia? Come seguo le tracce degli animali? Con giochi e passeggiate in allegria sarà possibile scoprire queste e tante altre curiosità sul magico mondo del bosco! Per una settimana i bambini indosseranno gli abiti dei veri naturalisti. Non mancheranno canti attorno al fuoco, lavoretti creativi e pasti cucinati in compagnia!

Infine, “Orto loco in famiglia”, che si terrà dal 16 al 19 agosto a Loco (Val Onsernone), è l’ultimo campo con qualche posto libero, adatto per famiglie con figli dai 5 anni in su. Pensate che oggi sia possibile vivere in maniera sostenibile, quasi a chilometro zero, riducendo la nostra impronta ecologica? Vorreste provarlo con tutta la famiglia? A Loco vi aspettano un orto e tanti amici per riscoprire assieme il piacere di fare diverse cose con le proprie mani, a cominciare dal pane fino alla marmellata per la colazione! Tutto ciò con uno sguardo sia al passato sia al futuro per vivere il presente in armonia con la natura. Insomma, per qualche giorno niente cellulari e niente Tv, per scoprire quanto sia bello amare la natura e proteggerla.

Campo Natura in collaborazione con il progetto Parco nazionale del Locarnese e Casa Loca. Affrettatevi, non rimangono più molti posti liberi nei Campi Natura del WWF Svizzera. Le iscrizioni avvengono unicamente online al sito www.wwf.ch/campi.