Le rosanero sono nuovamente costrette alla resa contro le neocastellane del Nuc, che s'impongono per tre set a zero e volano in finale di campionato
Si chiude a Neuchâtel la stagione delle ragazze del Lugano. Dopo una sfida il cui inizio ricalca il Leitmotiv delle ultime sfide: il Neuchâtel attacca, anche sbagliando molto, ma non abbastanza da perdere il set, mentre Lugano resta in partita fino al 24-23, e dopo un lunghissimo scambio è l’arbitro che sigilla il punteggio finale di 25-23 fischiando un quarto tocco
sfuggito ai più.
Nel secondo set, come spesso è accaduto nelle ultime sfide contro il NUC, scende il buio in casa rosanero. Agli sterili tentativi delle ospiti si contrappone l’efficace attacco locale e presto il divario si fa importante (5-16) e la piega che prende l’incontro galvanizza le neocastellane, che con sole ragazze svizzere in campo vincono agevolmente la frazione per 25-12. Cosulich e compagne rientrano in campo dopo la pausa con un atteggiamento finalmente meno rinunciatario, gagliarde in difesa e efficaci in attacco, con Hoogers e Caraballo finalmente in
evidenza, e le ticinesi riescono a portarsi anche avanti di tre punti (15-12), purtroppo però la continuità di rendimento non è un pregio del Lugano attuale, e alle romande basta approfittare del calo luganese per conquistare anche la terza frazione, sinonimo di vittoria e di meritato accesso alla finale del campionato.