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Un generoso Lugano sconfitto in gara 3 delle semifinali

Bianconere debilitate dall'infortunio della palleggiatrice Gebhard e a un passo dall'eliminazione.

Ora testa alla finale di Coppa svizzera
(Ti-Press/Piccoli)
22 marzo 2023
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Le bianconere partono forte e accumulano subito un discreto vantaggio, che mantengono fino a metà del set. Lugano difende bene, blocca con autorità gli attacchi avversari e il set sembra prendere una piega positiva. Ma improvvisamente avviene l’imponderabile: in un fortuito contrasto a rete, l’attaccante greca del Düdingen Baka atterra sulla caviglia della palleggiatrice bianconera Gebhard, che deve abbandonare prematuramente il match. Il Lugano, privata della sua regista, subisce un contraccolpo psicologico, e nonostante la buona prova della seconda palleggiatrice, la 17enne Nadja Djuric, non riesce ad arginare il rientro delle burgunde che vincono il primo set con un impressionante serie positiva finale.

Il Lugano non si dà per vinto, e nel secondo set schiera la forte Marijeta Runjc, spostando Beata Vaida quale attaccante di banda e lasciando a riposo la top scorer Nada Meawad. Il set è equilibrato ma la maggior qualità difensiva e incisività in attacco premia le friborghesi che tutto sommato agevolmente escono ancora alla grande alla fine del set, conclusosi 25-20 per le locali.

La terza frazione inizia, come le altre due, con il Lugano che prende un leggero vantaggio. Il Düdingen è squadra estremamente solida in ricezione e difesa, ed è impegnativo per le bianconere mantenere il vantaggio iniziale; ma concentrate e decise a non cedere, le luganesi trascinate da Runjic lottano come leonesse e incrementano addirittura il vantaggio, vincendo meritatamente il set 25-17, riaprendo il destino del match che sembrava già negativamente segnato per Lugano.

La partita sale in intensità, il Lugano crede alla rimonta e lotta punto a punto, mantenendo in bilico il risultato fino al 14-13. Un rally positivo del Düdingen penalizza le ticinesi, che si trovano repentinamente sul 18-13… partita finita? Niente affatto. Con una grandiosa reazione Djuric e compagne si portano sotto, sul 20-21, pronte a vendere cara la pelle. La tensione è altissima, e nessuna delle due squadre vuole cedere. Il Düdingen fa tuttavia valere i suoi centimetri a muro nel finale di partita vince set e partita.

Premiata per il Lugano quale Mvp Nadja Djuric, autrice di una prova coraggiosa e piena di carattere e qualità, a immagine della ottima attitudine delle bianconere questa sera, bene augurante per la finale di Coppa svizzera in programma sabato a Winterthur contro il forte Neuchâtel.

Düdingen – Lugano (25-20 25-20 17-25 25-21) 3-1