Tokyo 2020

Ciclismo su pista, il record svizzero non basta per una medaglia

Il quartetto di inseguimento a squadre lontano dalla qualificazione per il terzo posto, disputerà la finale per la settima posizione

(Keystone)
3 agosto 2021
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Il quartetto svizzero di inseguimento a squadre ha stabilito un nuovo record nazionale ai Giochi olimpici di Tokyo. Ciononostante è rimasto lontano da una possibile medaglia. 

Dopo una qualificazione deludente, lunedì, quando gli elvetici erano rimasti lontani dal primato nazionale, sono stati apportati due cambiamenti prima del duello contro l'Australia. Al posto di Robin Froidevaux e di Mauro Schmid, che lamentavano dolori a una coscia, sono entrati il vodese Théry Schir e il neocastellano Valère Thiébaud.

L'avvicendamento ha portato i suoi frutti. Con Schir, Thiébaud, Cyrille Thièry e la locomotiva Stefan Bissegger, i rossocrociati hanno mostrato una netta progressione sui 4000 m. Con un tempo di 3'49''111, hanno abbassato il precedente record svizzero, stabilito nel dicembre 2019 in Nuova Zelanda, di quasi nove decimi di secondo.

 Il quartetto è però rimasto assai lontano dall'ipotetica qualificazione per la finale del terzo posto. Nel duello contro l'Australia, hanno in effetti concesso quasi 5". Perciò disputeranno solamente la finale per il settimo posto, in programma mercoledì; così come era stato il caso quattro anni or sono a Rio. 

“Onestamente, mi aspettavo un tempo inferiore di uno o due secondi”, ha commentato il vodese Cyrille Thièry. “Un crono che abbiamo nelle gambe; ci manca solo un po' di fiducia”.