Susan Bandecchi dà battaglia, ma è costretta alla resa

L'avventura di Susan Bandecchi agli Internazionali d'Inghilterra si chiude già al primo turno delle qualificazioni. Nonostante, a dire il vero, per la ticinese il pomeriggio fosse iniziato nel migliore dei modi. Infatti, impegnata sul campo numero 5 nel duello con la ventitreenne argentina Maria Carle, numero 141 dei valori femminili mondiali, la tennista luganese ha subito fatto corsa in testa, in un primo set segnato in avvio da alcuni break e controbreak, al termine dei quali la ticinese si è ritrovata in vantaggio per 4-2, contro un'avversaria più fallosa, costretta ad accettare la sconfitta nella prima frazione (6-4).

Tuttavia, la reazione della sudamericana non si è fatta attendere: testa di serie numero 31 del tabellone qualificativo, Maria Carle ha preso decisamente in mano la situazione nel secondo set, chiuso con un perentorio 6-1. Così, con un'ora e un quarto di tennis già alle spalle le due ragazze si sono ritrovate in campo per il terzo e decisivo set, in cui la prima a servire è stata l'argentina ma la ticinese riesce subito a toglierle il servizio, purtroppo senza però riuscire a confermare il break. La frazione è comunque molto combattuta, ma nel corso del sesto game la ticinese deve far fronte a due palle di break, la seconda delle quali viene sfruttata dalla sua rivale per mettere a segno l'allungo decisivo, in un set che si conclude sul punteggio di 6-2 in favore dell'argentina.

Missione compiuta per Waltert, Golubic e Naef

Tutto bene, invece, per tre delle altre quattro elvetiche in lizza di martedì. Simona Waltert (numero 14 del tabellone qualificativo) non ha lasciato scampo alla francese Léolia Jeanjean (6-2 6-4), Viktorija Golubic (numero 29) si è sbarazzata in tre set della svedese Mirjam Björklund (4-6 6-4 6-3) e Céline Naef ha dettato legge nella sfida contro la bielorussa Kristina Dmitruk (7-6 (7/3) 6-0). Nulla da fare, invece, per Ylena In-Albon, estromessa con un doppio 6-4 dalla croata Ana Konjuh.