Tennis

A 21 anni Amanda dice basta. ‘Insopportabile essere ai tornei’

La tennista del New Jersey, professionista a 16 anni considerata una grande promessa, annuncia di voler fare uno stop. ‘Devo pensare al benessere mentale’

Baby pensionata (almeno per un po’)
(Keystone)
7 maggio 2023
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«È diventato insopportabile essere ai tornei di tennis». Parole scioccanti, oltre che un nuovo tema di riflessione per il mondo del tennis, quelle della ventunenne statunitense Amanda Anisimova, che ha annunciato il proprio ritiro – temporaneo o no, lo si scoprirà solo in futuro – per «il bene della salute mentale». L'annuncio lo fa la stessa giovane tennista, rivolgendosi ai fan sui social: «Ho pensato di fare un post spiegando cosa sta succedendo e i miei piani per il futuro. Sono stata alle prese con la mia salute mentale e al burnout dall'estate del 2022», spiega la ragazza numero 46 della Wta, ma è considerata una delle promesse del tennis mondiale. «A questo punto la mia priorità è il mio benessere mentale e prendermi una pausa per un po' di tempo. Ho lavorato duramente per superarlo. Mi mancherà essere là fuori e apprezzo tutto il continuo sostegno», conclude la Anisimova. La tennista del New Jersey, professionista da quando aveva 16 anni, nel 2019 aveva vinto il suo primo titolo a Bogotá quando ne aveva soltanto 17, due mesi prima di raggiungere le semifinali del Roland Garros.

Sono molti i messaggi di solidarietà da parte di colleghi e appassionati; e non mancano le accuse di chi ricorda alcuni attacchi ricevuti sui social dalla Anisimova per la «forma fisica meno atletica del circuito». Di certo, quello della statunitense è l'ennesimo clamoroso stop nel circuito Wta. Viene in mente quello della giapponese Naomi Osaka che nel 2021, quando era numero 2 del ranking Wta, decise di disertare la conferenza stampa della finale Roland Garros e annunciò di voler interrompere la sua carriera. La Osaka ha poi annunciato che, al termine della gravidanza per la quale ha rinunciato agli ultimi Australian Open, tornerà ad allenarsi per calcare nuovamente i campi di giochi, con l'obiettivo di «vincere l'oro alle Olimpiadi del 2024».