Teichmann ce la fa, Hüsler e Wawrinka fuori al quinto set

Marc-Andrea Hüsler deve immediatamente salutare Melbourne, dopo l’eliminazione subita al primo turno in cinque set, dal padrone di casa John Millman, con il punteggio di 6-7 (8-10), 7-5, 6-7 (2-7=, 6-2, 6-3). Hüsler (Atp 51) rimedia così la terza sconfitta d’entrata in cinque set in uno torneo dello Slam, dopo quella a Wimbledon contro Hugo Grenier e agli Us Open contro Denis Shapovalov. I rimpianti dell’elvetico si riferiscono soprattutto al secondo set, nel quale ha avuto una palla per portarsi sul 4-2 e una palla di set sul 5-4. «Fossi andato sul 2-0, la partita avrebbe preso un indirizzo ben diverso». Hüsler è poi vistosamente calato negli ultimi due set, arrendendosi così senza appello al 33enne numero 140 al mondo.

Nemmeno Stan Wawrinka (Atp 139) è riuscito ad accedere al secondo turno, nonostante pure lui abbia avuto le sue belle chance. Tuttavia il vodese può recriminare per il tie break del quarto set perso malamente, quando gli avrebbe potuto regalare la vittoria. «Questa partita avrei dovuto vincerla. Mi sono ritrovato a servire per la vittoria nel quarto set e subito prima avevo avuto una palla di doppio break. Un successo mi sarebbe servito per rilanciarmi». Nel quinto set tutto di rincorsa il vincitore dell’edizione del 2014 non è più riuscito a raggiungere lo slovacco, che ha finito con l’imporsi per 6-7 (3-7), 6-3, 1-6, 7-6 (7-2), 6-4, in quasi quattro ore e mezza. Non hanno certo giovato alla causa del vodese gli 89 errori diretti commessi, figli anche di sbalzi di concentrazione che alla fine non gli hanno permesso di andare a giocarsi un secondo turno affascinante contro il canadese Félix Auger-Aliassime. Nonostante questa nuova delusione, Wawrinka guarda avanti: «Disputerò i tornei di Rotterdam, Marsiglia e Indian Wells». E sembra confermata pure la sua presenza in campo, dal 3 al 5 febbraio, nella sfida di Coppa Davis contro la Germania: «Devo soltanto chiedere a Severin Lüthi se la squadra ha bisogno di me». Un’offerta, quella di Wawrinka, che il capitano rossocrociato ben difficilmente potrà rifiutare.

In campo femminile missione compiuta per Jil Teichmann (testa di serie 32) che ha superato la britannica Harriet Dart (Wta 96). La biennese è stata brava a risalire la china dopo un inizio difficoltosa che la vedeva sotto per 4-2 e alla fine si è imposta per 7-5 6-1 in un’ora e quarantacinque minuti (trentacinque minuti necessari solo per i primi cinque giochi). Mercoledì nel secondo turno affronterà la cinese Lin Zhu (Wta 87). «Mi aspettavo una sfida complicata. Il quinto game è durato 24 punti, non mi ricordo di averne mai disputato uno così lungo».