Dopo quattro kappaò di fila, la sangallese regala alla Svizzera il primo successo all’Us Open, battendo la tedesca Petkovic. Ora sfiderà Sorana Cirstea.
Un rapido break in avvio di partita, per un comodo 2-0 che apparentemente lancia Belinda Bencic verso un confortante successo a cui tutta la Svizzera del tennis si aggrappa, in un primo turno degli Us Open che fino a quel punto aveva regalato solo duri colpi alle speranze rossocrociate, con quattro eliminazioni una in fila all’altra per Viktorija Golubic, Jil Teichmann, Stan Wawrinka e Alexander Ritschard (lo zurighese merita comunque una menzione per aver fatto dubitare il canadese Auger-Aliassime, testa di serie numero 6, a cui ha addirittura strappato un set). Quell’avvio promettente alla fine si rivela già decisivo per la sangallese numero 13 della Wta, costretta sì a dover respingere nel corso del quarto gioco l’assalto della rivale, la tedesca Andrea Petkovic, ma il tentativo di aggancio fallisce. A quel punto la sangallese riprende decisamente in mano la situazione e chiude il primo set sul 6-2, dopo mezz’ora esatta di tennis sul campo numero 7 di Flushing Meadows, in una partita cominciata con quasi due ore di ritardo a causa del dilungarsi del duello tra il portoghese Sousa e lo statunitense McDonald.
Il primo vero momento difficile, però, arriva nella seconda frazione, quando l’elvetica dà una grossa mano alla germanica commettendo ben due doppi falli nello stesso game, permettendo alla Petkovic di allungare sul 3-1. Nel settimo gioco, al quarto break point l’elvetica riesce comunque a rimediare, prima di servire per il 4-4 e operare l’aggancio. Tuttavia, la seconda frazione ha una storia ben diversa rispetto alla prima, tanto che un nuovo doppio fallo della rossocrociata regala alla sua rivale l’occasione per pareggiare i conti, sul primo set point in suo favore: 6-4.
Così, alla fine è la terza frazione a decidere tutto. E quanto sia nervosa Belinda Bencic lo prova ciò che capita nel quinto gioco, sul 2-2, quando l’elvetica sbatte a terra la racchetta, rischiando tra l’altro di colpire involontariamente il raccattapalle, beccandosi ovviamente un ammonimento da parte della giudice di sedia. Mentre all’altro lato del campo Andrea Petkovic, ragazza arrivata fino alla top ten della Wta ma sprofondata nel frattempo in 105esima posizione, è felice come una Pasqua, e libera colpi impensabili fino soltanto a mezz’ora prima. Il set va avanti punto a punto fin sul quattro pari, quando come d’incanto la sangallese riesce a crearsi ben due palle break, concretizzando subito la prima. È l’occasione da non mancare, infatti Belinda non la manca e dopo aver difeso il successivo e ultimo turno di battuta, chiude il match sul 6-2 4-6 6-4 dopo due ore e dieci di gioco. Sinonimo di accesso al secondo turno, dove sfiderà la romena Sorana Cirstea, la trentasettesima della Wta.