La selezione di Borg guidata dal vincitore dell’Us Open Medvedev punta al quarto successo in altrettanti sfide contro il Resto del mondo nella Laver Cup
Sarà una Laver Cup orfana dei tre grandi nomi del tennis mondiale degli ultimi decenni (e non solo) quella che si disputerà da venerdì a domenica a Boston. Ma nonostante le assenze degli acciaccati Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic, nella sfida che dal 2017 mette di fronte l’Europa al Resto del mondo e che torna dopo lo stop del 2020 dettato dalla pandemia, la selezione del Vecchio continente partirà ugualmente con i favori dei pronostici, dopo aver già messo le mani sulle prime tre edizioni.
Tutti i giocatori a disposizione di capitan Bjorn Borg rientrano nella top 10 della classifica Atp, a cominciare da Daniil Medvedev, numero 2 al mondo e fresco vincitore di uno Us Open in cui in finale ha negato a Djokovic il secondo Grande Slam dell’era Open. Al suo fianco altri pezzi da novanta come Stefanos Tsitsipas (numero 3 al mondo), Alexander Zverev (4), Andrey Rublev (5), Matteo Berrettini (7) e Casper Ruud (10).
Il condottiero statunitense John McEnroe si affiderà dal canto suo a un gruppo composto da Félix Auger-Aliassime (numero 11 Atp), Denis Shapovalov (12), Diego Schwartzman (15), Reilly Opelka (19), John Isner (22) e Nick Kyrgios (95). Una squadra talentuosa ma che difficilmente potrà impedire agli europei di conquistare per la quarta volta consecutiva la manifestazione itinerante, svoltasi a Praga nel 2017, a Chicago nel 2018 e infine a Ginevra nel 2019 (l’edizione 2020 era in programma sempre a Boston) che l’anno prossimo tornerà in Europa e più precisamente alla O2 Arena di Londra.