Dopo un avvio problematico, la ventottenne zurighese supera senza problemi l'anticonvenzionale americana Brengle. Ora sfiderà Madison Keys.
Viktorija Golubic non ha alcuna voglia di fermarsi. Dopo aver frantumato l'americana Collins al secondo turno (6-2 6-0 in un'oretta), stavolta la zurighese se la prende con la malcapitata Madison Brengle, trentunenne del Delaware che si presenta in campo vestita da capo a piedi, in barba al solleone, ma soprattutto con un servizio a dir poco inconsueto, vista l'importanza ribalta. Eppure, nonostante tutto, nelle prime fasi del confronto, a differenza di quelli della sua rivale, praticamente tutti i suoi colpi restano in campo, e così è la Golubic a dover inseguire. Lo slancio dell'americana, numero 82 della Wta, che per la sesta volta in carriera può calcare l'erba di Wimbledon, dove mancava però ormai dal 2015, si spegne però poco dopo: così la ventottenne zurighese riesce infine a prendere in mano la situazione, chiudendo il primo set 6-2 dopo trentacinque minuti di gioco.
A quel punto la strada è ormai spiantata per la numero 66 al mondo, che dopo aver vinto sette giochi di fila toglie subito il servizio all'avversaria all'inizio della seconda frazione, avviandosi alla soluzione del problema (6-1), superando così anche il terzo turno sull'erba londinese. Ed è la prima volta che l'elvetica ci riesce in un torneo dello Slam. Ora, negli ottavi, Golubic sfiderà l'americana Madison Keys, la numero 23 della Wta, che ha eliminato in due set la belga Elise Mertens.