Tennis

A Wimbledon è Vicky Golubic show: quarti di finale

La ventottenne zurighese manda al tappeto anche l'americana Keys, in un lunedì da protagonista. E adesso sogna in grande, attendendo la ceca Pliskova

Pomeriggio da incorniciare (Keystone)
5 luglio 2021
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Non era mai arrivata tanto in alto nello Slam. E Viktorija Golubic ha tutta l'intenzione di non fermarsi, in un pomeriggio sul campo numero 18 che inizia nel migliore dei modi per l'elvetica: infatti, sul primo turno di battuta della sua rivale, l'americana Madison Keys, la numero 27 dei valori mondiali femminili, la ventottenne riesce subito a crearsi tre occasioni per togliere il servizio, e la terza è quella buona. Prima di confermare il break con il favore del servizio, al game successivo, in un primo set in parte disturbato dal vento ma in cui, però, Vicky si muove sul campo con grande disinvoltura. E rilascia i colpi con naturalezza a differenza della Keys, la testa di serie numero 23 a Wimbledon, costretta a cedere nuovamente il servizio durante il settimo gioco. Poi, però, la statunitense cambia marcia e sale in cattedra: quattro game di fila, che portano la ventiseienne dell'Illinois in breve tempo dal 2-5 al 5-6. Poi, però, l'elvetica riesce a fermare l'emorragia: 6-6 e decisione al tie break, dove la zurighese va subito sul 3-0 e poi sul 6-2, per chiudere il set sul 7-6 dopo 54 minuti.

Il secondo set, invece, comincia su tutt'altro registro, con l'americana che le strappa subito il servizio. L'elvetica, però, non vacilla. Anzi: dopo aver subito messo a segno il controbreak, difende il proprio turno di battuta e poi affonda il colpo, togliendo il servizio all'avversaria. Prima di completare il turno, portandosi addirittura sul 4-1. Vicky a quel punto ci crede, e potrebbe persino operare un nuovo break, ma in un game interminabile la Keys riesce a salvarsi. La zurighese però insiste: 5-2, poi 5-3 e poi il definitivo 6-3, meritatissimo, grazie al secondo matchpoint. E ora l'attesa è rivolta a martedì, quando di fronte le si parerà la ceca Karolina Pliskova, numero otto dei valori mondiali.