Il gigante di Amburgo non lascia alcuno scampo all'iberico Davidovich Fokina, eliminato con un 6-4 6-1 6-1. Mentre il greco in tre set liquita Medvev
Un'altra semifinale. La prima a Parigi, la terza nello Slam. Per un Alexander Zverev, sesto giocatore dei valori mondiali, che non dà alcuno scampo al malcapitato Davidovich Fokina, il 46esimo dell'Atp, battuto in poco più di un'ora e mezza con un 6-4 6-1 6-1 che non lascia spazio a discussioni.
Arrivato ai quarti a Parigi nel 2018 e 2019, Alexander Zverev stavolta sulla terra francese ha fatto un passo in più. Lui che in carriera è sempre alla ricerca del suo primo titolo importante dopo il Master 2018, visto che a New York l'anno scorso, alla sua prima finale, il tedesco era stato battuto in cinque set da Dominic Thiem l'anno scorso a New York per la sua prima finale.
Il gigante di Amburgo (1,98 m), che ha perso soli due set (al debutto, contro Oscar Otte) dall'inizio della quindicina, in semifinale, venerdì, se la vedrà con Stefanos Tsitsipas, il numero 5 dell'Atp che riesce ad avere la meglio su Daniil Medvedev. Al termine di una partita che avrebbe dovuto essere una maratona, e invece fila via piuttosto veloce, con il greco che vince il primo set in mezzora (6-3) e poi bissa quel successo al tiebreak del secondo (7/2), con il russo che riesce soltanto a rinviare il verdetto dopo essere stato in svantaggio per 3-1. La terza frazione, invece, la più indecisa di tutte, si chiude sul 7-5 in 51 minuti di gioco, con il russo che chiude il match con un curioso, improbabile servizio a cucchiaio che sorprende un po' tutti, tranne il suo avversario...