Il britannico, numero 76 delle gerarchie mondiali, estromette dal Master statunitense l'argentino Schwartzman. Zverev, invece, respinge l'assalto di Anderson
Prima uscita di scena sorprendente a un Us Open in tono minore a causa dell'assenza (in parte forzata) di numerosi big. La sorpresa la firma il britannico Cameron Norrie, il 76esimo dell'Atp, che al termine di un match-maratona riesce a buttar fuori nientemeno che la testa di serie numero nove, l'argentino Diego Schwartzman, costretto alla resa sul punteggio di 3-6 4-6 6-2 6-1 7-5 nonostante i ben due match point di cui ha potuto disporre.
Tutto tranquillo invece per gli altri favoriti. A cominciare dal tedesco Alexander Zverev (numero 5), che dopo essere strato battuto d'entrata al Master 1000 di Cincinnati da Andy Murray grazie a ben venti 'ace' è riuscio a sbarazzarsi del sudafricano Kevin Anderson (ATP 117), sconfitto 7-6 (7/2) 5-6 6-3 7-5.