Il numero uno al mondo, contagiatosi all'Adria Tour, annuncia su internet la sua scelta di volare negli States. 'Ma non è stata una decisione semplice'
Novak Djokovic parteciperà al Masters di Cincinnati e agli US Open. Il serbo, numero 1 al mondo, lo ha annunciato con una nota diffusa su internet. Nole così va controcorrente rispetto alla maggioranza degli altri giocatori, che hanno già rinunciato a disputare i due tornei sul cemento nella 'bolla' di Flushing Meadows. Tra questi il numero 2 del mondo Rafa Nadal, Stan Wawrinka (17), Nick Kyrgios (40) e Jo-Wilfried Tsonga (49). Senza dimenticare Roger Federer, ovviamente, che però è convalescente dopo l'operazione al ginocchio.
Djokovic sarà al via prima al Western & Southern Open, primo Masters 1000 di questa stagione interrotta a fine febbraio, in programma dal 22 agosto sui campi di New York, per poi andare a caccia del suo 18° Slam dal 31 agosto al 13 settembre con gli US Open. «Sono molto felice di annunciare che sarò al via del Masters di Cincinnati e degli US Open - afferma il tennista serbo -. Non è stata una decisione semplice, con tanti ostacoli e sfide da superare da ogni lato, ma la prospettiva di tornare a competere mi rende molto contento. Non vedo l'ora di giocare».
Djokovic che, ricordiamolo, era finito in una bufera mediatica all'inizio dell'estate dopo essere risultato positivo al Covid insieme alla moglie e ad altri tennisti (tra i quali Dimitrov e Coric), tutti protagonisti dell'Adria Tour, il torneo organizzato proprio dal numero 1 del pianeta in cui non era stato rispettato alcun tipo di protocollo di sicurezza, anche a causa delle restrizioni piuttosto morbide in vigore a quel tempo nei Paesi ospitanti, come Serbia e Croazia.