Il sogno di conquistare una medaglia di Sina Siegenthaler s'infrange allo stadio delle semifinali
Non è stata ricca di soddisfazioni la terzultima giornata dei Mondiali di freestyle in corso in Engadina. Sì, perché nello snowboardcross la nostra freccia più acuminata – Sina Siegenthaler – ha visto i sogni di medaglia infrangersi sul più bello. La 24enne, che aveva realizzato il miglior tempo nelle qualificazioni, sperava di conquistare il primo metallo prezioso (rossocrociato) dal 2009. Purtroppo la natia dell'Emmental è stata eliminata in semifinale. Nella piccola finale la bernese è invece caduta terminando la sua fatica in ottava posizione.
Nei quarti di finale Siegenthaler aveva già rischiato di salutare anzitempo la competizione in seguito a una colluttazione con la connazionale Noemie Wiedmer. La 24enne si è rialzata in fretta, tagliando il traguardo in seconda posizione, mentre la giovane, quando stava cercando di rimettersi in piedi, è stata violentemente ‘abbattuta’ dall'americana Acy Craig. Per la 17enne, considerata un grande talento del panorama, questo primo grande evento si è concluso fortunatamente senza gravi conseguenze.
Il successo è dunque stato conquistato dall'italiana Michela Moioli, capace di precedere (al fotofinish) la britannica Charlotte Bankes. A ordine inverso rispetto all'edizione del 2021, insomma, mentre il bronzo è finito nelle mani della francese Julia Pereira de Sousa. In campo maschile, invece, è stato incoronato campione il canadese Eliot Grondin, che ha battuto il transalpino Loan Bozzolo e l'austriaco Alessandro Hämmerle.
Rafael Kreienbühl ha raggiunto per un soffio la finale dell'halfpipe. Il venticinquenne ha chiuso quattordicesimo realizzando 64,25 punti nella prima run, mentre nella seconda è stato capace di migliorarsi di 2 punti. Non è stata una giornata positiva per il connazionale Alan Bornet, classificatosi 22esimo e ultimo delle qualificazioni.