CALCIO

Un Lugano sempre incerottato cerca punti a Yverdon

Vittoria indispensabile per tenere lontano il Losanna. Gli uomini di Tramezzani sono in serie positiva da quattro partite

Solo sei partite e nessun gol per Renato Steffen nel 2025
31 marzo 2025
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Nemmeno il tempo per metabolizzare l’amarissima sconfitta casalinga contro il Servette che il Lugano già deve tornare in campo. Domani sera a Yverdon, i bianconeri affronteranno il quartultimo appuntamento dei primi tre turni di campionato, al termine dei quali la classifica si spaccherà in due, con le prime sei a lottare per il titolo, le altre contro la retrocessione. Dopo la visita in Romandia, Croci-Torti e compagni saranno di scena domenica a Basilea, con l’ultima sfida casalinga prevista il 13 aprile contro il San Gallo, prima dell’appuntamento conclusivo, il Lunedì di Pasqua a Losanna. Ma guardare troppo in là può essere dannoso, oltre che inutile. Dopo essere scivolato dalla prima alla quinta posizione (a pari merito con lo Zurigo, sesto), il Lugano deve pensare, partita dopo partita, a incamerare il maggior numero di punti, in modo da evitare il rientro del Losanna.

Domani sera contro l’Yverdon, i bianconeri partono da un chiaro vantaggio in classifica (+13 punti), ma la compagine allenata da una vecchia conoscenza di Cornaredo, Paolo Tramezzani, nelle ultime quattro partite ha totalizzato 8 punti, con una vittoria anche sul campo del Servette. Senza ombra di dubbio, i biancoverdi hanno beneficiato dell’arrivo del ticinese Antonio Marchesano, già in gol quattro volte, e che contro il Lugano vanta un bilancio positivo (14 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte).

In stagione in Super League, Lugano e Yverdon sono sull’1-1 (2-1 se consideriamo anche la Coppa Svizzera), con un successo vodese al Municipal – fortemente condizionato dall’arbitraggio e dalla sfortuna (autogol di El Wafi) – e un’affermazione bianconera a Cornaredo (reti di Steffen e Aliseda). Non è l’unica giustificazione al difficile 2025 della squadra, tuttavia non si può non tenere in considerazione i molti infortuni che hanno colpito lo spogliatoio. E che ancora condizionano le scelte di Croci-Torti. A Yverdon rientrerà Uran Bislimi, ma non ci sarà Belhadj che contro il Servette ha riportato un trauma distorsivo complesso al ginocchio sinistro, con una frattura alla tibia. Lo staff medico ha escluso la necessità di intervenire chirurgicamente, per cui il tunisino si sottoporrà a un trattamento conservativo. Fra tre settimane, nuovo controllo per fare il punto della situazione. Sempre indisponibili anche Bottani (ha ripreso il lavoro con la squadra), Dos Santos (distorsione alla caviglia), Arigoni (problemi lombari), Mahou (sottoposto oggi a una risonanza di controllo) e Aliseda, non ancora recuperato al 100% dal profilo fisico e per il quale è prevista domani una nuova risonanza magnetica per valutare i tempi di recupero.