Ai Mondiali in Engadina, nelle qualificazioni dello slopestyle, terzo punteggio per la friborghese mentre il grigionese ha ottenuto il totale più alto
Nella finale dello slopestyle femminile, in programma sabato ai Mondiali in corso di svolgimento in Engadina, le speranze elvetiche poggeranno sulle spalle di Mathilde Gremaud. La 25enne campionessa olimpica ha infatti superato le qualificazioni con il terzo miglior punteggio. Per contro, Sarah Höfflin è stata eliminata.
Mathilde Gremaud, che a febbraio aveva subito un non meglio precisato infortunio dal quale è rientrata da pochi giorni, è caduta nel corso della prima run, ma i suoi 70,92 punti totalizzati nella seconda discesa sono stati sufficienti per staccare il biglietto per la finale. Solo la 17enne italiana Sara Tabanelli e la canadese Megan Oldham hanno fatto meglio della friborghese.
Lunedì, la Gremaud aveva espresso qualche dubbio sul suo attuale stato di forma... «Sarò senz'altro al via. La domanda è: quale sarà il mio livello in gara?». La risposta sembra averla data con la seconda brillante run.
È invece andata male in entrambe le run a Sarah Höfflin, la quale, dopo un errore sull'ultimo rail della seconda discesa, si è classificata al 16° posto, a 2,5 punti dalla top 12. Anouk Andraska, terza rossocrociata iscritta al via, non ha preso parte alla gara a causa di un infortunio patito in allenamento.
In campo maschile, sempre nello slopestyle, Andri Ragettli ha ribadito la sua candidatura a una medaglia. Il grigionese si è qualificato per la finale di sabato che vedrà al via i migliori 16, facendo segnare il punteggio più alto del suo gruppo. Ragettli, campione del mondo 2021 e bronzo ai Mondiali 2023, ha totalizzato 84,68 punti, mentre nella prima manche, pur distinguendosi quale migliore, si era fermato a 81,08.
Buona pure la qualifica di Fabian Bösch. Il campione del mondo 2015, il cui ultimo podio in Coppa del mondo risale a cinque stagioni fa, si è ritagliato un posto in finale con il punteggio di 79,22, terzo miglior risultato della sua manche. Kim Gubser (58,19), ha per contro mancato la qualificazione per ben sei punti, mentre Colin Wili (51,14) è rimasto fuori per oltre 13 punti.
Ikuma Horishima e Perrine Laffont si sono aggiudicati il titolo nelle gobbe. Il giapponese ha così detronizzato il canadese Mikaël Kingsbury, dominatore della disciplina con ben otto titoli iridati e che questa volta si è dovuto accontentare dell'argento, davanti al sudcoreano Daeyoon Jung. Perrine Laffont ha invece preceduto la giapponese Hinako Tomitaka e la canadese Maia Schwinghammer.