Il norvegese, autore di una grande rimonta, precede il sorprendente greco Aj Ginnis e l’italiano Alex Vinatzer. Miglior svizzero Zenhäusern nono
Henrik Kristoffersen si è imposto nella gara conclusiva dei Mondiali di Courchevel/Méribel, vincendo lo slalom davanti al greco Aj Ginnis (+0"20) e all’italiano Alex Vinatzer (+0"38). Nella seconda manche il norvegese è stato autore di una grande rimonta, visto che dopo la prima discesa era soltanto sedicesimo a 91 centesimi dal leader momentaneo Feller.
Ma a fare notizia è ovviamente la prima medaglia della storia per la Grecia (anche se Ginnis è nato e cresciuto negli Stati Uniti).
Gli svizzeri sono stati forse messi in difficoltà dalle difficoltà nell’interpretare la pista scendendo con i primi tre numeri, così Loïc Meillard è uscito dopo poche porte, Daniel Yule si è subito ritrovato in difficoltà e ha accumulato 1"37 di ritardo dal leader Feller, mentre Ramon Zenhäusern ha scelto la via della prudenza limitando i danni a +81 centesimi. Alle sue spalle si è poi inserito Marc Rochat a 88 centesimi dall’austriaco. Ben diciassette tra l’altro gli atleti rimasti sotto al secondo di distacco.
Nella seconda manche Ramon Zenhäusern ha a tratti tenuto i ritmi di Kristoffersen, ma poi ha ceduto troppo e alla fine ha concluso in nona posizione a 69 centesimi. Nuovamente poco dietro Marc Rochat, quattordicesimo. Yule non ha saputo migliorarsi nella seconda discesa e ha concluso nella per lui inusuale ventiquattresima posizione.