A Kranjska Gora la statunitense raggiunge Lindsey Vonn a quota 82 vittorie, in vetta alla classifica femminile di tutti i tempi. La ticinese è terza
Lara Gut-Behrami ha nuovamente saputo fornire un’ottima prestazione anche nel secondo Gigante di Kranjska Gora. Quinta nella prima manche, la ticinese è stata pulitissima anche nella seconda discesa. In questo modo è riuscita a guadagnare due posizioni e a salire, per la terza volta in stagione nella disciplina, sul podio, sul terzo gradino.
Davanti a lei si sono piazzate la statunitense Mikaela Shiffrin e l’italiana Federica Brignone. Shiffrin è stata come spesso le accade sontuosa e dopo aver già concluso al primo posto la prima manche non ha lasciato scampo alla concorrenza e si è imposta con ben 77 centesimi di vantaggio. Con questo successo la ventisettenne sale così a 82 vittorie in Coppa del mondo e raggiunge Lindsey Vonn in vetta alla classifica femminile di tutti i tempi. E anche Ingemar Stenmark, recordman maschile e assoluto, è lì a quattro piccoli passi.
Nel secondo Gigante sloveno la Svizzera ha saputo portare ben sei sciatrici nella seconda manche. Andrea Ellenberger è stata protagonista di una splendida rimonta (è risalita di diciassette posizioni), grazie al quarto miglior tempo di manche e ha concluso in dodicesima posizione a 2"54 di distacco da Shiffrin. Le varie Camille Rast, Wendy Holdener (le due si sono comunque migliorate nella seconda prova e hanno concluso ventiduesima e ventitreesima, con un ritardo di 3"42 e 3"75), Simone Wild e Michelle Gisin (che dal canto loro non hanno invece saputo confermare le discrete premesse della prima discesa, ventisettesima e ventottesima a +4"17, rispettivamente +4"34) hanno invece concluso nelle retrovie.