Sci

Rossocrociate a Levi con tanti punti interrogativi

Per Wendy Holdener, Mélanie Meillard ed Elena Stoffel i due slalom in Finladia coincidono con il debutto stagionale, mentre Michelle Gisin è in ripresa

19 novembre 2021
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Dopo l’antipasto del gigante di Sölden e l’infelice parallelo di Lech, la Coppa del mondo femminile riparte questo weekend dalla Finlandia per le donne e il prossimo dal Canada per gli uomini. Un appuntamento quello con i due slalom previsti a Levi domani e domenica al quale le ragazze rossocrociate si approcciano con più dubbi che certezze, visto che per Wendy Holdener, Mélanie Meillard ed Elena Stoffel si tratterà del debutto stagionale, mentre Michelle Gisin, 25esima nel gigante d’apertura, è ancora in fase di ripresa dopo la mononucleosi che l’ha colpita durante l’estate.

Fratturatasi le mani a inizio ottobre, Holdener ha infine ricevuto il via libera per presentarsi al cancelletto di partenza in Lapponia, dove aprirà una stagione nella quale vuole tornare ai massimi livelli dopo quella passata chiusa con tre soli podi tra i paletti stretti, sempre sul gradino più basso (oltre alla medaglia di legno ai Mondiali di Cortina). Posto che bisognerà capire se l’infortunio avrà lasciato strascichi, sull’impegnativa pista Black Levi la 28enne del canton Svitto si è sempre trovata particolarmente bene, con sei piazzamenti tra le migliori cinque (tra cui due podi) dal 2016.

Reduce dalla sua migliore stagione (6 podi e il bronzo mondiale in combinata) ma frenata nella preparazione dalla malattia, la Gisin dal canto suo ritrova una disciplina nella quale proprio nello scorso inverno si è messa maggiormente in evidenza, salendo ben quattro volte sul podio e centrando a Semmering la sua prima e fin qui unica vittoria in Cdm. E proprio a Levi, la 27enne obvaldese era partita alla grande finendo quinta il sabato e seconda alle spalle di Vlhova il giorno dopo.

Un quinto, un sesto e un nono posto (l’anno scorso) sono invece i migliori risultati ottenuti sulle nevi finlandesi dalla Meillard, al rientro dopo l’infortunio a un ginocchio di inizio ottobre, mentre la vallesana Stoffel manca dalla Coppa del mondo addirittura dal febbraio 2020 e cercherà principalmente di finire a punti. Obiettivo top-20 da consolidare infine per Camille Rast, per poi alzare l’asticella e puntare alla top-10, centrata una sola volta (6a a Flachau) lo scorso inverno.

A giocarsi il podio dovrebbero essere le solite note, ossia l’austriaca Katharina Liensberger (detentrice del globo della specialità e del titolo mondiale) e le immancabili Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova.

Inizio di stagione rimandato per Mauro Caviezel e Carlo Janka

Inizio di stagione ritardato per i grigionesi Mauro Caviezel e Carlo Janka, obbligati da problemi di salute a saltare le prove di velocità in programma da settimana prossima in Nordamerica (prima a Lake Louise poi a Beaver Creek). Caviezel soffre ancora delle conseguenze della brutta caduta dello scorso gennaio, che tra le altre cose gli aveva procurato una brutta commozione cerebrale e problemi alla vista, che il 33enne sta cercando di risolvere con terapie mirare. Il 35enne Janka dal canto suo soffre di problemi alla schiena.