Sci

Nel weekend di Vlhova segnali incoraggianti dalle elvetiche

La slovacca vince i due slalom di Levi precedendo sempre Mikaela Shiffrin. La rientrante Holdener arriva fino ai piedi del podio, bene anche Gisin

21 novembre 2021
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Wendy Holdener e Michelle Gisin sono tornate. Alle sue prime due gare della stagione dopo essersi fratturata entrambi i polsi a inizio ottobre, la 28enne svittese nei due slalom di Coppa del mondo a Levi ha infatti ottenuto il settimo posto sabato (a 66 centesimi dal podio) e il quarto (a solo 0”19 dal terzo rango) domenica, finendo sempre proprio davanti alla 27enne obvaldese, che dal canto suo sta dimostrando di essere sulla via della guarigione completa dalla mononucleosi che l’aveva colpita questa estate (nel gigante di apertura a Sölden si era piazzata 25esima). In particolare nella seconda gara la Holdener ha mostrato sprazzi della sua miglior sciata, rimontando sul secondo tracciato dal nono al quarto posto grazie al terzo tempo di manche. E superando come detto anche la connazionale Gisin, che dal canto suo nella discesa conclusiva non è andata oltre al 13esimo crono e non è così riuscita a difendere il terzo posto provvisorio conquistato al termine della prima manche.

Deludenti le prove delle altre rossocrociate, con la sola Camille Rast capace di entrare nelle migliori trenta (26esima sabato) nei due giorni di gara.

La grande vincitrice sulle nevi della Lapponia è stata però la slovacca Petra Vlhova, autrice di una splendida doppietta precedendo sempre nell’ordine la statunitense Mikaela Shiffrin (di 31 centesimi sabato e di 47 domenica) e la tedesca Lena Duerr. Per la protetta di Mauro Pini si tratta della seconda doppietta in due anni (cinque vittorie e sette podi in totale) sulla pista Black Levi, che le ha permesso di agguantare in vetta alla graduatoria di Coppa del mondo a quota 260 punti la rivale americana, che dal canto suo si era impostasi a Sölden (dove la slovacca aveva chiuso terza, alla spalle anche di Lara Gut-Behrami). Un duello appassionante che riprenderà già il prossimo weekend a Killington e che richiamerà in causa anche la ticinese, visto che sulle nevi statunitensi oltre a un’altra prova tra le porte strette è in programma anche un gigante, prima dell’avvento della velocità a Lake Louise.