La migliore è stata Lena Häcki con il 24º posto in una gara vinta dalla tedesca Hermann. Selina Gasparin e Amy Baserga hanno chiuso oltre il 60º rango
Lena Häcki è stata l’unica elvetica a salvarsi dal naufragio nella 15 km individuale. La 26enne obvaldese ha chiuso al 24º posto a 3’50” dalla medaglia d’oro, finita al collo di Denise Hermann. Per la tedesca si tratta del primo alloro olimpico nel biathlon, ma aveva conquistato la medaglia di bronzo nel 2014 a Sochi con la staffetta tedesca nel fondo. La 33enne Hermann aveva cambiato disciplina nel corso della stagione 2016-17 e due anni dopo era diventata campionessa del mondo nella 10 km a inseguimento.
A Pechino ha preceduto la francese Anaïs Chevalier-Bouchet (staccata di 9”) e la norvegese Marte Olbu Roeiseland (a 15”). Senza alcun top-20 in stagione, la Svizzera non si faceva certo illusioni. Alle spalle di Lena Häcki, rimasta sui suoi livelli con 4 errori al tiro, la vicecampionessa olimpica di Sochi Selina Gasparin si è dovuta accontentare del 62º posto (sette errori su venti al tiro), mentre la giovane Amy Baserga ha chiuso al 69º rango.